Sta arrivando! Sta arrivando! Sta arrivando! Il Pogo 36 una grande innovazione del progetto Structure. Siamo stati in grado di visitare il cantiere, scoprire la barca in fase di montaggio, ma purtroppo nessuna foto da mostrare. Troppo presto per ora.

Annunciato e presentato con un modello al Salone Nautico di Parigi nel dicembre 2015, questa barca a vela subentrerà al famoso Pogo 10.50 varato nel 2017. Sempre progettato dal gruppo di architetti Finot-Conq, il Pogo 36 ha uno scafo più moderno con sentine e una trave principale leggermente più larga di 10 cm (4,00 m).

Il sito offre una chiglia fissa (2,10 m di pescaggio) o una chiglia girevole. E' in questa configurazione che la barca a vela funzionerà al meglio, in quanto permette di abbassare la zavorra a 2,80 m sotto la linea di galleggiamento. Tuttavia, più bassa è la zavorra, minore è il peso necessario per garantire la stabilità. Di conseguenza, la barca a vela è più leggera e quindi più efficiente.

Perché è questo che cerca il Pogo 36: le prestazioni. Anche se esposta come nave da crociera con 2 o 3 cabine, il metodo di costruzione a sandwich, il layout di base e la possibilità di installare un albero in carbonio dimostrano chiaramente la volontà del cantiere di giocare la carta della velocità.

I layout sono piuttosto tradizionali - per un Pogo! - con un tavolo al centro del salone appoggiato al fusto della chiglia e cabine che non hanno una porta. Con un bagno nella parte anteriore, si può godere di una crociera di 4 o 6 persone a bordo. Gli spazi di stoccaggio rimangono piuttosto limitati, molti volumi sono occupati da schiuma che garantisce la galleggiabilità in caso di ingresso di acqua.

È la forma della tuga che più caratterizzerà questo Pogo 36. Infatti, è largo sopra la piazza per offrire l'altezza sotto le sbarre, ma diventa molto stretto verso la parte anteriore. Questo pizzico permette l'installazione di 2 oblò anteriori che danno una bella vista del frontale dall'interno.

Se la barca a vela è attualmente in costruzione, non sarà visibile fino alla fine di settembre. Anche se abbiamo già 20 unità in ordine, il cantiere non vuole affrettarsi a presentarlo ad una fiera, ma preferisce gestire la finitura di questo nuovo cruiser che attendiamo con ansia.
