Quale estintore per quale incendio?

Non tutti gli estintori hanno lo stesso uso. A seconda del prodotto che contengono, possono essere o meno efficaci. Descrizione dell'estintore.

Gli incendi sono classificati in 5 categorie, con un modus operandi per sconfiggerli.

Classe A: fuoco solido
Classe B: fuoco di liquido o solido liquefabile
Classe C: fuoco a gas
Classe D: Fuoco metallico
Classe E: Fuoco elettrico

Tipi di estintori

Un estintore è contraddistinto da una o più lettere che indicano il tipo di incendio che è in grado di combattere preceduto da un numero: l'esempio 21-B significa che questo estintore, con un volume di 21 litri, può spegnere incendi liquidi (combustibile, olio, ecc.).

Gli estintori più comuni sulle nostre barche:
- Acqua: Classe A, spruzza goccioline d'acqua fine
- Acqua + additivo: Classe A si infiamma, l'additivo è un sapone che soffoca la brace formando un overlayer. Attenzione: questo additivo è corrosivo..
- Schiuma fisica: Classe A, B e C, sono abbastanza rari, ma molto efficaci.
- Polvere ordinaria: i fuochi di classe A, B e C sono i più comuni a bordo.
- Polvere polivalente: Classe A, B e C
- Anidride carbonica: luci di classe B e C, ideali per le prese del motore. Attenzione, da riservare agli spazi non presidiati.

Solo pochi secondi di utilizzo!

Un estintore si svuota molto rapidamente:
6 secondi per un modello da 1 kg,
Da 8 a 10 secondi per un 2 kg
25 secondi per un 6 kg
Meglio mirare bene..

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