La crociera a lungo raggio è avventura, autonomia e libertà, ma richiede anche una preparazione rigorosa. In alto mare, a più di 60 miglia nautiche da un rifugio, bisogna essere in grado di affrontare qualsiasi situazione. Vediamo come combinare conformità normativa ed efficienza per garantire la sicurezza del vostro equipaggio.
Giubbotti di salvataggio: l'essenziale per galleggiare in sicurezza

Cosa dice la normativa quando si naviga in mare aperto, ogni persona a bordo deve avere almeno un giubbotto di salvataggio da 150 Newton (N).
Il mio consiglio scegliete un giubbotto di salvataggio con un sistema di attivazione automatica e un segnalatore AIS (Automatic Identification System) integrato. In caso di caduta in mare, sarete immediatamente visibili sugli schermi delle imbarcazioni vicine. Scegliete un modello con una portata minima di 175N per garantire una migliore galleggiabilità, molto utile quando si indossano orologio e stivali. Aggiungete una torcia, un fischietto e un cappuccio anti-immersione per essere individuati di notte e resistere al maltempo.
E soprattutto, assicuratevi di avere sempre dei kit di ricambio per riarmare un gilet che si è staccato!
Segnalatori di emergenza: essere identificabili in ogni circostanza

Cosa dice la normativa un EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacon) è obbligatorio su tutte le imbarcazioni che navigano in alto mare. Una volta attivato, trasmette un segnale via satellite per allertare i servizi di emergenza.
Il mio consiglio personal Locator Beacon (PLB) : Completo di un PLB (Personal Locator Beacon), che ogni membro dell'equipaggio indossa nel giubbotto di salvataggio in caso di caduta in acqua. Per la massima sicurezza, un segnalatore combinato AIS + PLB fornisce un allarme via satellite rimanendo visibile alle altre imbarcazioni.
Zattera di salvataggio: la vostra assicurazione sulla vita in mare

Cosa dice la normativa sia per la navigazione in mare aperto che per quella in mare aperto è necessaria una zattera di salvataggio omologata, da revisionare ogni tre anni. Deve avere spazio sufficiente per tutto l'equipaggio.
Il mio consiglio l'equipaggiamento di base della zattera è elementare. Completate il tutto con un grab-bag (borsa impermeabile) per trasportare l'attrezzatura extra (faro, binocolo, VHF, cibo, ecc.).
I razzi di soccorso: presto superati?

Cosa dice la normativa i razzi rossi e fumogeni sono ancora obbligatori, ma hanno una durata limitata. È quindi necessario tenere sotto controllo le date di scadenza.
Il mio consiglio investite in luci stroboscopiche a LED e razzi elettronici, che sono più durevoli e funzionano meglio. È utile anche una torcia impermeabile a lungo raggio. Tenete i razzi pirotecnici, che sono ancora obbligatori, come extra.
Mezzi di comunicazione: essere sempre in grado di chiedere aiuto

Cosa dice la normativa un VHF DSC (Very High Frequency con Digital Selective Calling) fisso è obbligatorio per la navigazione oceanica. È accompagnato da un VHF portatile impermeabile.
Il mio consiglio :
- Durante una crociera a lunga distanza, un telefono satellitare è essenziale per ottenere aiuto in qualsiasi parte del mondo. In particolare, per ottenere consigli medici in caso di malattia.
- Un VHF portatile non è molto costoso. Non esitate ad averne diversi a bordo e assicuratevi sempre che le batterie siano ben ricaricate.
Conclusione
Equipaggiarsi per la crociera oceanica significa trovare il giusto equilibrio tra conformità alle normative ed efficienza. Rispettare le norme è essenziale, ma fare il passo più lungo della gamba con un'attrezzatura adatta al vostro programma di navigazione fa la differenza, soprattutto se vi siete preoccupati di saperla usare correttamente. Dopotutto, come dice spesso un buon marinaio: "Il mare non perdona, ma premia chi si prepara bene"