Dopo l'ultimo saluto sulle banchine del bacino di Paul Vatine, alle 6 di questa mattina, i 42 battelli si sono ritrovati sulla linea di partenza, di fronte a Cap de La Hèvre, a Le Havre. Da un lato i monoscafi - classe 40 e Imoca - e dall'altro i multiscafi - Multi50 e Ultimates - separati da una barca militare.
Pochi minuti prima della partenza, il vento era ancora assente e alcuni concorrenti erano ancora sul motore. Come promemoria, gli skipper possono utilizzarli fino a 4 minuti prima della partenza. Il vento che doveva provenire da Nord-Est arrivava finalmente dall'altra parte e i marinai erano quindi pieni di incertezze su questa partenza, ma continuavano a raggiungere le boe di partenza.

E' anche tempo che i compagni di squadra lascino i duetti. Erano saliti a bordo delle barche per dare sollievo ai marinai prima del loro lungo viaggio transatlantico (cambi di vela, regolazioni...) in modo da potersi concentrare sui file meteo o sulle tattiche di regata.

La partenza è stata data alle 13:30 di sera, sotto un bel sole nonostante l'autunno ben consolidato. Ma l'assenza di vento non ha facilitato la partenza delle barche. Soprattutto gli Ultimates, che sono pesanti e sembrano "guadare" in aria leggera. Questa partenza sembrava soprattutto una partenza da Mini Transat o Figaro Bénéteau, dove la morbidezza è essenziale. Così è stato al rallentatore che le barche a vela hanno cercato di andare avanti, le vele che lottano per mancanza di vento, domandandosi se cambiare vela o strambata.

E' stata una Imoca a fare la partenza migliore, Newrest/Matmut (Fabrice Amedeo/Eric Peron) seguita dalla Multi50 La French Tech Rennes Saint-Malo (Gilles Lamiré/Yvan Bourgnon). Alle 1340 ore, i monoscafi cominciavano a trovare vento - oltre il sud - e speravano che la situazione sarebbe migliorata.

Alle 14:00, Macif aveva finalmente fatto progressi ed era in testa ai multiscafi. Il primo della flotta fu Le Souffle du Nord, seguito dai due marinai (Charles Caudrelier e Sébastien Josse) a bordo di Edmond de Rothschild. I due giocatori di figaro sono abituati a controllare la loro barca, anche con venti leggeri.

Appena 1 ora e 10 minuti dopo la partenza, ADM (Paul Meilhat e Michel Desjoyeaux) e Macif (François Gabart e Pascal Bidégorry) hanno preso il comando della flotta. Anche se il Groupe Queguiner - Leucemie Espoir (Yann Eliès) non era molto indietro.

Dopo più di un'ora alla ricerca del minimo soffio d'aria, il vento è arrivato da nord, costringendo la flotta a raggiungere la boa di Antifer controvento e poi le due boe ancorate davanti alla spiaggia di Etretat, compresa la boa del Consiglio Marittimo della Senna, ultima boa di rotta prima di Itajaí. Macif (François Gabart/Pascal Bidegorry) ha poi preso il comando della gara davanti a Sodebo Ultim' (Thomas Coville/Jean-Luc Nélias) e Prince de Bretagne (Lionel Lemonchois/Roland Jourdain).

Domani, lunedì 26 ottobre, sarà una storia diversa. Già nel cuore della notte, il vento si raffredda a una ventina di nodi da sud-est per poi aumentare bruscamente di una tacca durante la giornata di lunedì. In altre parole, le coste del Cotentin e poi della Bretagna settentrionale passeranno rapidamente. Un'uscita express Channel! I duetti dovranno affrontare una forte depressione e un mare pesante e caotico. Ma sono possibili due opzioni: dirigersi verso ovest, quindi, in caso di maltempo, cercare uno spostamento nord-occidentale che permetta loro di scivolare velocemente verso sud, oppure mettere l'indicatore a sinistra e scendere verso la rotta diretta... ma navigare controvento con vento meno forte.
Boa di puntamento Dipartimentale Consiglio Dipartimentale della Senna Marittima
Classe 40: 1. Bretagna - Crédit Mutuel Elite, 2 - Team Concise, 3 - SNBSM Espoir Competition
Mutli 50: 1. FenêtréA Prysmian, 2. La French Tech Rennes Saint-Malo 3. Villaggio Ciela
IMOCA: 1. ADM, 2. Queguiner-Leucemia speranza, 3. Newrest/Matmut
Ultimate: 1. Macif, 2. Sodebo Ultim'. 3. Principe di Bretagna