Nel luglio 2025, presso il Regatta Center di Medemblik (Paesi Bassi), il Campionato del Mondo F16 è stato vinto da un catamarano francese costruito da Befoil. Timonato da un duo di esperti, Emmanuel Le Chapelier ed Éric Le Bouëdec, il Befoil F16 Carbon si è imposto su una flotta internazionale. Una vittoria, ottenuta in condizioni tecnicamente impegnative, da applaudire.

Una barca da corsa costruita per le competizioni
Il Befoil F16 Carbon presenta un'architettura interamente in carbonio ottimizzata per garantire consistenza e prestazioni di bolina e sottovento. Con una lunghezza di 5 m e un baglio di 2,50 m, questo catamarano ha un albero in carbonio di 8,5 m e un rigoroso limite di peso di 125 kg. Gli scafi, i daggerboard e i timoni sono realizzati in laminato di carbonio. La superficie velica è di 17,2 m2 di bolina e di 34,7 m2 sottovento con lo spinnaker.
Questa unità si basa sulla leggerezza e sulla reattività per dimostrarsi formidabile nelle fasi di transizione. In diverse condizioni, il duo francese è stato in grado di sfruttare la distribuzione del peso e la finezza delle appendici per dominare una flotta difficile.

Una strategia di gara rigorosa e personalizzata
Con sei vittorie su undici regate, il tandem Emmanuel Le Chapelier - Éric Le Bouëdec ha dimostrato una costante padronanza tattica. La loro comprensione del campo di regata e la loro capacità di reagire ai cambiamenti del vento hanno permesso loro di resistere all'assalto degli altri equipaggi, in particolare dei detentori del titolo australiano.
Questo successo è dovuto non solo alla velocità pura della barca, ma anche a una gestione meticolosa della flotta, delle traiettorie e del ritmo della regata. Questa coerenza sottolinea l'importanza del lavoro di preparazione svolto a monte e la perfetta intesa a bordo.

Produzione ad alta tecnologia
Costruito in Francia, il Befoil F16 Carbon utilizza il know-how dei compositi adattato alla vela sportiva. Il cantiere Befoil, con sede a Lorient, progetta i suoi modelli utilizzando la laminazione sottovuoto del carbonio. L'obiettivo è ottenere la massima rigidità, controllando il peso e garantendo la durata delle parti sotto sforzo.
I daggerboard e i timoni, tagliati per ridurre le turbolenze e migliorare la planata, sono profilati a CNC e poi rifiniti a mano. L'albero in carbonio estruso e precompresso aiuta a mantenere il piano velico in posizione durante la navigazione estrema.

Il profilo di un equipaggio esperto
Emmanuel Le Chapelier ed Éric Le Bouëdec non sono estranei alla scena dei multiscafi. Insieme, hanno vinto diversi titoli mondiali ed europei, in particolare in SL16, Viper e F16. Questa esperienza ha permesso loro di mettere a punto il Befoil 16 e di adattarlo al loro stile di navigazione. Il loro curriculum dimostra la loro costanza ai massimi livelli, con un approccio metodico ai grandi eventi.

Verso una serie competitiva sul mercato
Il costruttore francese ha annunciato il lancio di una serie limitata "World Champion" del suo Befoil F16. Sono disponibili diverse configurazioni, dal modello full carbon alle versioni in vetro/carbonio laminato, con prezzi a partire da 22.500 euro IVA esclusa.