Fondata a Kerlouan, in Bretagna, l'associazione Gward an Aod ("guardie costiere" in francese) lavora per aggiornare e preservare le tradizioni marittime ancestrali della Bretagna, promuovendo al contempo i valori umani che sono inestricabilmente legati ad esse.
Riunendo diverse associazioni che si dedicano alla rievocazione storica e all'archeologia sperimentale, Gward an Aod fa parte di un'iniziativa volta a ricostruire le imbarcazioni currac'h dell'Alto Medioevo e a organizzare spedizioni autentiche.
La ricostruzione di imbarcazioni storiche
Uno degli obiettivi principali di Gward an Aod è quello di riportare in vita le imbarcazioni della storia marittima della Bretagna. L'associazione è rinomata per la costruzione e il restauro di repliche fedeli di vecchie imbarcazioni.
A cominciare dal Brioc, un currac'h dell'alto Medioevo ispirato al San Brendano dell'archeologo navale Tim Severin. Questa replica, armata con due vele quadre, è stata costruita nel 1999 da Louis Bocquenet e da un team di appassionati artigiani, utilizzando materiali tradizionali come legno, pelli e vele di lino. Il progetto, realizzato nell'ambito di un programma di reinserimento lavorativo, ha riunito persone di diversa provenienza con una passione comune per la storia e la vela.





Brioc è una delle poche imbarcazioni a vela oceaniche che ancora oggi navigano, e la sua storia è indissolubilmente legata a quella dei monaci naviganti che utilizzavano queste imbarcazioni per attraversare i mari e diffondere il cristianesimo.

Dopo il Brioc, Gward an Aod iniziò a costruire la replica della nave Aileach un'imbarcazione scozzese il cui progetto risale al Medioevo.

Spedizioni che combinano storia e avventura
Le spedizioni proposte da Gward an Aod offrono anche l'opportunità di rivivere la storia attraverso la pratica della navigazione all'antica, utilizzando tecniche dimenticate. Nel 2018, ad esempio, l'equipaggio dell'associazione ha intrapreso un tour della Bretagna a bordo del Brioc, facendo scalo in alcuni dei luoghi più emblematici del Finistère.
A bordo, i marinai hanno potuto sperimentare le caratteristiche peculiari del currac'h: '' Abbiamo testato le qualità del currac'h, che si sono rivelate sorprendenti. Non si solleva molto e il problema peggiora se il vento rinfresca. In compenso, la sua flessibilità permette alle mareggiate di passare, evitandoci di inzupparci, e la sua stabilità è fuori discussione. Il suo sistema di daggerboard laterale ci permette di ancorare nei posti più paradisiaci, potendo incagliarsi senza il minimo inconveniente. La velocità non sembra essere il suo punto forte, ma facciamo più di quattro nodi intorno a Bréhat e circa sei nodi nella baia di Saint-Brieuc. Il principale vantaggio di Brioc è che può avanzare con aria molto leggera. ''



Nel 2020, il Brioc si imbarcò per una nuova spedizione a Ushant, dove l'equipaggio navigava con vele di lino e corde di canapa, nel costante tentativo di rispettare il carattere storico dell'imbarcazione.
Dall'arcipelago di Glénan all'isola di Ushant, l'equipaggio ha navigato in condizioni talvolta difficili: '' Abbiamo dovuto sgobbare sui remi prima di raggiungere la Pointe du Toulinguet e dirigerci verso sud con una burrasca tale da far perdere le speranze! Ma al calar del sole, si è alzato un vento costante che ha finalmente spinto Brioc, con le vele a forbice e il peso di un cumulo, fino a Cap de la Chèvre. Appena varata, la corda del timone ha ceduto di nuovo, rompendo il timone. Mentre la traiettoria è stata mantenuta grazie al timone, una corda è stata rimessa al suo posto e il resto del timone è stato smontato. Le riparazioni e il vento hanno resistito e la barca ha attraversato la baia di Douarnenez sotto le stelle, fino al traguardo dietro l'isola di Tristan. ''




Un viaggio umano prima di tutto
Gward an Aod incoraggia i suoi membri a partecipare a tutti gli aspetti della navigazione a vela, dalla costruzione e manutenzione della barca alle spedizioni stesse, che sono grandi opportunità di condivisione.

Navigare su una barca storica è un'avventura umana. '' È una sfida, un esperimento, una creazione e una grande passione. Bisognava costruire un coracle di undici metri in quattro mesi e far lavorare insieme persone che non si conoscevano. Ognuno portava con sé una storia louis Bocquenet ha detto nel 1999 a proposito della costruzione del Brioc. Questa citazione riassume lo spirito dell'associazione: il desiderio di riunire persone di ogni estrazione sociale attorno alla passione per il mare e la storia.

I membri dell'associazione continuano ad alternarsi in progetti e spedizioni. Sono desiderosi di condividere la loro passione per il mare e di far conoscere a un vasto pubblico le tecniche di navigazione tradizionali. Sia a bordo della Brioc o altre imbarcazioni, l'avventura continua con lo stesso fervore e lo stesso desiderio di far rivivere un patrimonio marittimo eccezionale.

