14 dicembre 2024: tra consolidamento della flotta e resilienza in mare
Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) è ancora in testa alla gara, ma Yoann Richomme (Paprec Arkea) è riuscito a superare Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), conquistando il secondo posto. Il terzo classificato continua a fare i conti con la perdita del foil di dritta, adottando una strategia prudente per mantenere la sua posizione.
Una cresta di alta pressione, sinonimo di venti leggeri, rallenta il gruppo tra Thomas Ruyant (Vulnerable, 4?) e Clarisse Crémer (L'Occitane en Provence, 13?). Questo rallentamento crea un raggruppamento temporaneo, offrendo l'opportunità agli skipper che si trovano dietro di sfruttare condizioni meteo più favorevoli per ridurre il distacco dai leader.
I problemi tecnici continuano a colpire gli skipper. Thomas Ruyant ha subito un blackout temporaneo della strumentazione, a dimostrazione dei rischi permanenti associati alle avarie in mare aperto. Damien Seguin (Groupe Apicil) continua a progredire in condizioni difficili, nonostante l'infortunio al collo e al ginocchio causato dalla rottura di una piastra della catena, mentre Guirec Soudée (Freelance.com, 30?) sta riprendendo un ritmo competitivo dopo le riparazioni all'albero.
Oltre alle sfide materiali, gli skipper devono superare anche le limitazioni fisiche. Jingkun Xu (Singchain Team Haikou, 34?) sta continuando la sua gara nonostante il dolore persistente alla spalla, a testimonianza della determinazione dei velisti in questo evento straordinario.
Per contrastare l'isolamento e le sfide della vita quotidiana, alcuni marinai trovano conforto nelle tradizioni festive. Sam Goodchild (Vulnerable) condivide la scoperta del suo calendario dell'avvento, pieno di sorprese e messaggi affettuosi, mentre Nicolas Lunven (Holcim PRB) scopre ogni giorno una foto dei suoi cari. Questi semplici gesti forniscono una motivazione essenziale in mare.

15 dicembre 2024: accelerazione leader, sfide tecniche e vita in mare
Questa giornata è stata caratterizzata da un'intensificazione della competizione alla testa della flotta, da rapidi progressi nel Pacifico per alcuni e da sfide tecniche per altri, sottolineando ancora una volta la complessità di questa straordinaria regata.
Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) mantiene la testa della classifica, ma Yoann Richomme (Paprec Arkea) riduce il distacco a meno di 100 miglia, rendendo più serrata la lotta per il primo posto. Dietro di loro, Thomas Ruyant (Vulnerable, 4?) e Jérémie Beyou (Charal, 5?) stanno approfittando di un passaggio positivo nel Pacifico per accelerare i loro progressi, raggiungendo velocità impressionanti grazie alle condizioni di sottovento.
Le condizioni difficili continuano a pesare sugli skipper. Szabolcs Weöres (New Europe, 38?) sta affrontando un danno critico con la rottura di una sartie di sinistra, che minaccia la stabilità del suo albero. Antoine Cornic (Human Immobilier, 33?) ha deviato verso l'Île Saint-Paul per riparare la sua rotaia della randa, mentre Denis Van Weynbergh (D'Ieteren Group, 37?) è alle prese con problemi di banderuola che compromettono i suoi strumenti di navigazione.
Nonostante le sfide, la vita in mare continua a regalare momenti memorabili. Sébastien Marsset (Foussier, 24?) ha festeggiato il suo 40? compleanno a metà regata, segnando questo traguardo personale con spirito combattivo e gratitudine. Damien Seguin (Groupe Apicil, 17?), dopo giorni di tempesta, sta finalmente beneficiando di venti più calmi per ritrovare un ritmo sereno.

16 dicembre 2024: Dismissione del Pip Hare e sfide tecniche
La giornata del 16 dicembre 2024 è stata segnata da gravi danni, sottolineando ancora una volta la durezza di questa regata in solitario.
Pip Hare (Medallia), allora in 15? posizione, ha disalberato durante la notte al largo dell'Australia alle 22:45 (ora francese). Sebbene l'incidente sia stato grave, il navigatore è illeso e la barca è sana. Il marinaio britannico sta attualmente lavorando per allestire un impianto di fortuna per raggiungere la terraferma in sicurezza.
Szabolcs Weöres (New Europe, 38?) ha riportato danni al sartiame, complicando ulteriormente i suoi progressi nelle acque tumultuose dell'Oceano Indiano. Mentre Benjamin Ferré (Monnoyeur - Duo for a job) ha dovuto fare i conti con un'avaria al martinetto di chiglia nella notte di domenica.
Antoine Cornic (HUMAN Immobilier, 33?), ancora colpito da un danno alla rotaia della randa, ha proseguito verso l'Île Saint-Paul per tentare la riparazione. Dopo una difficile risalita sull'albero e 5 ore di lavoro, le riparazioni non ancora terminate gli hanno permesso di ripartire per evitare i forti venti che stavano per spazzare la zona.
Nel frattempo, i leader continuano a fare progressi in condizioni meteo complesse, con venti potenti e mare agitato. Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) rimane al primo posto, seguito da Yoann Richomme (Paprec Arkea) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), che continuano a navigare a stretto contatto.
