5-2 per Ineos
La prima sfida a qualificarsi è stata la squadra britannica di Ineos. Dopo aver ottenuto il primo posto nel doppio Round Robin, il team guidato da Sir Ben Ainslie ha scelto di affrontare gli svizzeri di Alinghi, che si erano classificati ultimi.

Dominando Alinghi nelle prime quattro regate, i britannici hanno dimostrato di essere a loro agio contro un avversario che aveva una forte presenza all'inizio, ma che è rimasto rapidamente indietro nelle prime battute.

Un problema di coordinamento da parte dell'equipaggio svizzero portò quasi a una collisione tra i due belligeranti. Gli svizzeri riuscirono poi a riprendersi un po', con due belle vittorie.
Tuttavia, la loro eliminazione è stata sancita da una giornata piuttosto ventosa in gara 7, quando Ineos ha vinto per più di un minuto.
5-3 per Luna Rossa
Solo dopo gara 8 gli italiani sono riusciti a qualificarsi, eliminando gli American Magic, che non hanno deluso in questa semifinale. Gli americani lasciano la Coppa con una prestazione migliore rispetto alla campagna 2021, che è stata un incubo in termini di risultati.

Dominata nelle prime quattro prove da Luna Rossa, American Magic ha poi dato filo da torcere ai suoi avversari, mettendo insieme due grandi regate a stretto contatto, favolose da vedere.

Il peggio è arrivato durante gara 7, quando il carrello della randa di Luna Rossa è esploso, costringendo il team italiano a passare un'intera notte a riparare il suo AC75 danneggiato. Ma gli italiani hanno tenuto alta la testa e hanno vinto il match finale per un minuto.

Scelte strategiche per il Grand Final
La scelta dei britannici di affrontare gli svizzeri era logica, visto il basso livello di prestazioni del team elvetico, con Ben Ainslie che si era dato tutte le possibilità di raggiungere la finale. Ma con la barca svizzera regolarmente in ritardo durante le manche, i britannici non hanno gareggiato a contatto e sotto la pressione di un avversario aggressivo.
Tutto il contrario di Luna Rossa, che ha lottato duramente contro un Challenger americano molto più agile degli svizzeri. Di conseguenza, gli italiani hanno acquisito una maggiore esperienza nelle regate sotto pressione, che potrebbe rivelarsi utile per il resto delle regate.
L'inizio della finale della Louis Vuitton Cup è previsto per giovedì prossimo, 26 settembre, salvo condizioni favorevoli. Il primo Challenger che vincerà sette regate si guadagnerà il diritto di sfidare il Team New Zealand per la 37a America's Cup.