Solida esperienza offshore
Frédéric ha scoperto la vela sulle coste del Mediterraneo durante l'adolescenza. Appassionato di vela minimalista, preferendo il sestante al GPS, ha evitato il più possibile l'uso dell'elettronica di bordo, inaffidabile quando ha iniziato.
Ha poi trasmesso questa passione alla sua famiglia, con la quale condivide lunghe crociere.
La sua navigazione lo ha portato fino alla Polinesia. Ha anche compiuto diverse traversate transatlantiche e un gran numero di viaggi di consegna su imbarcazioni progettate per la crociera in mare aperto. Frederic ha trasformato la sua passione in professione, gestendo Meta Yacht Service in Port Navy Service. È specializzato in un mercato di nicchia, ovvero la vendita e la preparazione di yacht progettati per navigare intorno al mondo.

Frederic, che abbiamo incontrato durante i preparativi per il suo viaggio intorno al mondo senza scalo, ci racconta cosa lo spinge a intraprendere questo viaggio impegnativo:
"Ho sempre amato la sensazione di essere solo a bordo, a contatto con la barca e il mare. Non vedo l'ora di coprire i mari del sud, per i quali ho preparato tante barche, senza averci mai navigato"
Man of War, l'azzeccatissimo

Per questa avventura, Frederic ha scelto un'unità robusta che conosce a fondo. Ma non ha intenzione di partire con una barca sicura e priva di sensibilità al timone. Ha puntato su Man of War, uno sloop solido che ha dimostrato le sue capacità sulla lunga distanza:
" Si tratta di un ex admirer di 44 piedi progettato da German Frers e costruito in alluminio in Australia per la Sidney Hobart del 1986 con il nome di Contractor. All'epoca si classificò al 9° posto e su 106 partecipanti"Il suo nome non si riferisce alla canzone dei Radiohead, né a un tipo di nave da guerra del XVII secolo, né a un futuro film americano"Nel 1992, in Nuova Zelanda, è stata portata a 48 piedi e allora si chiamava Man of War. Dopo il suo arrivo in Europa, l'ho accorciata a 47 piedi e l'ho adattata alla navigazione in solitario

"Nonostante le sue connotazioni bellicose, "

" è principalmente un altro nome per la physalia, nota anche come "Man Of War". Questo organismo vivente attraversa gli oceani grazie al vento e galleggia grazie a una vescica piena di gas sormontata da una membrana verticale che assomiglia a una grande vela"
Una gara con un minimo di vincoli
La Longue Route 2024 è una regata intorno al mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza, a bordo di uno yacht di lunghezza non superiore a 52 piedi. Non ci sono restrizioni sull'equipaggiamento di bordo. La partenza e l'arrivo devono avvenire al di sopra del quarantacinquesimo parallelo.

Questa Longue Route 2024 rende omaggio a Bernard Moitessier e mira a riunire una comunità di velisti, uomini e donne, desiderosi di realizzare il proprio sogno. Non è richiesta una categoria specifica di barca a vela, ma solo una buona preparazione.
I partecipanti avranno il piacere di navigare attraverso i tre promontori meridionali, seguendo le orme dei grandi nomi della vela, senza rotta né limiti di tempo.
La partenza è aperta dall'11 agosto 2024, da Lorient o da altre località.
