Des Milles et des Vents, una scuola di crociera itinerante per formare marinai autosufficienti

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Des Milles et des Vents, una scuola di crociera itinerante, fa navigare i suoi allievi su un Sun Odyssey 43 nel Mediterraneo, con il credo dell'autonomia, qualunque sia il loro livello. Tristan Terisse, fondatore della scuola, ci racconta i suoi progetti e le sue attività.

Poiché la teoria è essenziale, ma metterla in pratica è sempre meglio, Des Milles et des Vents propone una scuola di vela itinerante, che forma gli studenti a navigare in modo indipendente. Ogni estate, i suoi allievi partecipano a una grande "Odissea" nel Mediterraneo, integrata da corsi tematici nel resto dell'anno a bordo di Scopoli, un Sun Odyssey 43 costruito nel 2002. Si tratta di una barca confortevole e con una buona percorribilità, per cui si può fare molta strada! Tristan Terisse, capitano e capo istruttore, risponde alle nostre domande.

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Quali sono i valori fondamentali che guidano l'insegnamento a Des Milles et des Vents e qual è il vostro approccio all'insegnamento della vela?

La scuola di vela supporta gli studenti in ogni fase, dai principianti ai velisti esperti, per aiutarli a progredire verso l'indipendenza. I suoi metodi di insegnamento semplici e chiari demistificano uno sport che a volte può essere fonte di apprensione, sottolineando il rispetto reciproco e creando così un ambiente di apprendimento intriso di fiducia. La vela va oltre i suoi aspetti tecnici per includere dimensioni umane, culturali e poetiche. Vedere gli allievi vivere pienamente il momento sull'acqua, lasciandosi alle spalle le preoccupazioni, è fonte di soddisfazione. L'esperienza è coinvolgente, senza possibilità di annoiarsi.

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Il metodo itinerante combina il viaggio, la scoperta e l'acquisizione di competenze nautiche per comprendere l'ambiente marino. La scuola multidisciplinare propone corsi tematici con specialisti, che permettono ai partecipanti di esplorare vari ambiti come l'osservazione dei cetacei, la formazione delle coste e le sfide della loro conservazione, guidati da un biologo marino. Altre proposte includono l'accompagnamento di scalatori ai piedi delle scogliere durante un corso di vela, l'accompagnamento di ciclisti in un viaggio su strada a basse emissioni di carbonio in Corsica, o ancora sessioni di foil alare a bordo.

La scuola è attualmente in procinto di ottenere il marchio "Coach Plaisance" dalla Fédération Française de Voile (Federazione Francese della Vela) e si unirà a una rete che consentirà di convalidare i livelli federali.

Perché ha scelto un Sun Odyssey 43?

Gli yacht Jeanneau di questo periodo avevano una buona reputazione ed erano buoni camminatori. La barca ha lo stesso scafo del Sun Fast e naviga bene, anche con aria leggera. La barca non si inclina eccessivamente e gestisce bene le onde, il che aiuta a dissipare alcune delle apprensioni spesso provate dai principianti e offre un senso di sicurezza molto maggiore rispetto a una barca a vela di 10 metri.

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Cercavo uno yacht che potesse andare lontano, con un'autonomia sufficiente per prevedere lunghi viaggi. Ma anche una barca abbastanza grande da poter organizzare ogni tipo di evento e di corso sui temi più disparati. Questa dimensione di barca non è la più comune nelle scuole di vela. Dotate di grandi pozzetti e di due timoni, si trovano più spesso nei porti e nei charter. Per questo motivo ritengo interessante far conoscere alle persone barche su cui dovranno navigare una parte del tempo. Da quel momento in poi, le dimensioni non saranno più un problema: non appena si saprà come manovrare una barca grande, si saprà fare lo stesso su barche più piccole!

Grazie allo Scopoli, sia gli allievi che gli istruttori possono godere di un grado di comfort che non è sempre disponibile nella maggior parte delle scuole di vela (dove gli allievi a volte dormono nel salone o l'istruttore sul ponte, con la barca che assomiglia rapidamente a un appartamento condiviso dagli studenti).

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Essendo un architetto di formazione e interessato agli stili di vita, ho voluto mostrare anche tutti gli aspetti della vita a bordo, che è un vero e proprio argomento di crociera. Questa barca a vela è un luogo dove vivere e sentirsi a casa, oltre che una macchina per viaggiare! Il comfort è uno dei parametri della navigazione a vela che può scoraggiare i navigatori. Abbiamo quindi voluto attirare i più prudenti verso il mare, offrendo loro una piacevole esperienza di vita a bordo e abbandonando così l'immagine di una barca a vela in cui bisogna essere dei gran lavoratori, in cui ci si bagna, in cui si dorme male e in cui si mangia mais in scatola.

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Quali sono i diversi itinerari e i temi trattati nei corsi di specializzazione che offrite? Ci sono dei prerequisiti per partecipare?

La questione dei livelli nella vela è spinosa, perché a seconda dell'allievo e del valutatore è difficile essere obiettivi e avere le stesse griglie di valutazione. Quindi la nostra priorità è cercare di personalizzare il più possibile le aspettative degli allievi e adattarle a ciascuno in base al livello osservato. Per questo motivo, prima e dopo il corso, si comunica molto e si fa un debriefing per capire gli obiettivi personali e le paure di ciascuno. I corsi di vela durano solo alcuni giorni, quindi il corsista avrà la sensazione di imparare qualcosa di nuovo.

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Abbiamo suddiviso i nostri corsi in 3 grandi temi:

  • Il corso "Littoral" è pensato per principianti e velisti esperti, dalle prime virate all'issata dello spinnaker. Livelli federali 1 e 2.

  • Il corso "Jeune Capt'ain" è stato progettato per aiutare i membri dell'equipaggio multi-specializzati a raggiungere un certo livello di autonomia e di gestione a bordo. Livelli FFVoile 3 e 4.

  • I corsi "La Grande Bleue" sono pensati per chi vuole provare la vela d'altura più lunga. È necessario avere un po' di esperienza, ma più che di tecnica si tratta di conoscere la propria barca e il suo comportamento in acqua. È anche un corso che permetterà a chi è già autonomo ma un po' timoroso di fare la prima traversata con la propria barca di farlo in completa autonomia, ma accompagnato da un professionista che convaliderà le sue scelte.

Abbiamo la fortuna di giocare in un ambiente eccezionale. Lo Scopoli si trova a Saint Mandrier, a due passi da Tolone, quindi è molto facile da raggiungere. Il suo campo da gioco si trova tra Porquerolles e Port Cros, fino alle Calanques de Cassis. In un corso classico di 3 o 4 giorni, abbiamo il tempo di imparare in un ambiente particolarmente bello e ventoso. Il Mistral non è così forte come a Marsiglia e il vento da est è più regolare. A seconda dell'uno o dell'altro, decidiamo la nostra destinazione, che sarà sicuramente un percorso interessante e un'area naturale protetta.

Cosa possiamo imparare dai nostri tour estivi?

Le Odissee sono viaggi che invitano a unirsi allo Scopoli nelle sue peregrinazioni. Quest'anno viaggerà per 3 mesi attraverso la Corsica, la Sardegna e le Isole Baleari.

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Il vantaggio evidente di queste crociere è che si viaggia davvero, senza dover tornare sui propri passi. Avrete quindi più tempo per scoprire una regione e la sua costa senza dover tornare sui vostri passi. Abbiamo anche mantenuto le cose semplici scegliendo punti di imbarco e sbarco facili da raggiungere, con un porto o un aeroporto importante nelle vicinanze.

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Per me queste piccole avventure rappresentano l'essenza stessa della vela. Si seguono corsi e ci si allena per poter viaggiare e scoprire il mondo attraverso una nave spinta dal vento! Penso che sia un grande futuro per il turismo dei prossimi anni e un modo meraviglioso di viaggiare in armonia con gli elementi e in modo rispettoso.

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A differenza dei corsi più personali, le prenotazioni per le Odissee si fanno in famiglia o con gli amici, e anche in questo caso ci adattiamo alle aspettative e agli obiettivi di ciascuno: per alcuni sarà un'introduzione ai semplici piaceri della navigazione, agli ancoraggi selvaggi, al miglioramento della navigazione e delle manovre. Per altri, invece, sarà un'occasione per avvicinarsi completamente alla crociera prima di intraprendere un progetto di acquisto o di noleggio di uno yacht. È un ottimo modo per acquisire autonomia con un professionista che confermerà le vostre abitudini come skipper.

Può descrivere una giornata tipo?

Non ci sono due giorni uguali e il tempo cambia continuamente. Una giornata normale inizia generalmente con un briefing durante una ricca colazione per definire i progressi dell'allenamento e gli obiettivi di ciascuno. Questo mi permette di adattarmi. Discutiamo anche la ripartizione dei compiti, con ogni persona responsabile di una particolare missione (controlli giornalieri della barca, meteo, navigazione, ancoraggio, ecc.), seguita da un breve discorso teorico su un argomento trattato durante la giornata (spinnaker, presa dell'avvio, ecc.). Una volta lasciato l'ancoraggio, le stazioni ruotano e si ha il tempo di eseguire le manovre con un equipaggio o da soli. Chi cerca l'autonomia potrà prendere in mano le scelte dell'equipaggio, della sicurezza e della navigazione.

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Alla fine della giornata, analizziamo la navigazione e torniamo su ciò che deve essere spiegato in modo che le conoscenze siano ben radicate. Prepariamo il pasto serale, che è un importante piacere condiviso sullo Scopoli. Ad ogni scalo viene organizzata una degustazione che mette in risalto i prodotti locali, offrendo l'opportunità di preparare e poi gustare le ricette tipiche. Quest'anno gusteremo le melanzane di Bonifacia, i Malloreddus al ragù sarde e il Trempo di Maiorca.

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A chi è destinato il certificato di autonomia e cosa ci si può aspettare da esso?

Il certificato di autonomia è rivolto a tutti, sia che siate principianti assoluti sia che abbiate già una certa esperienza di navigazione. È adatto a chi è motivato dalla ricerca dell'autonomia e vuole acquistare una barca a vela o noleggiarne una in famiglia.

Da parte mia, ho iniziato a imparare a navigare da solo. La mia prima esperienza come skipper è stata la navigazione del mio primo yacht, un Gib Sea 35 Master del 1989 appena acquistato, per 60 miglia. È stato epico, avevo paura, ma è stato anche molto esaltante! Non tutti hanno la fortuna di avere una barca a vela su cui imparare. Dando lezioni di vela, ho sviluppato un vero interesse nell'aiutare le persone a diventare indipendenti. Insegnare loro le mosse giuste fin dall'inizio, in modo che possano vivere le loro avventure in tutta sicurezza.

In soli 21 giorni, questo certificato fornisce le competenze di base in materia di navigazione e sicurezza necessarie per noleggiare uno yacht durante il giorno con il bel tempo. Il formato a 4 studenti significa che ogni studente può essere autonomo per buona parte della giornata. Il corso è composto da 4 TU (unità di competenze) e, a nostro avviso, fornisce una buona base per iniziare a navigare con sicurezza.

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Può condividere un'esperienza o un momento di navigazione memorabile?

È difficile sceglierne uno solo! Tra il respiro dei capodogli che ci accompagnano al largo di notte, gli acquazzoni, le crostate a 35 nodi, gli incontri...

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Credo che uno dei momenti che mi ha particolarmente stupito in un viaggio in barca a vela sia stato il giorno dopo una traversata nel buio più assoluto. Eravamo stanchi e un po' apprensivi quando siamo arrivati, gettando l'ancora alla cieca in un ancoraggio deserto e alieno, un paesaggio senza contorni. Ci siamo svegliati il giorno dopo in un luogo a noi completamente sconosciuto e che non ci aspettavamo, una baia selvaggia e sontuosa. Ho avuto davvero la sensazione di essere stato trasportato nel sonno, con le razze che ci davano il buongiorno.

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