Progetto Duracell: progettazione di un bompresso a partire da una piastra di catena fallita


Matt sta affrontando una parte essenziale del suo yacht, la nuova delphinière, che deve ospitare sia la virata asimmetrica dello spinnaker sia la gruetta dell'ancora. Ha colto l'occasione per riciclare la piastra di catena in carbonio che non aveva potuto utilizzare per il sartiame.

Un bompresso versatile per la crociera

Per l'uso in crociera, a cui è ora destinato il suo ex yacht Vendée Globe, Matt ha voluto aggiungere un bompresso al Duracell. Fin dall'inizio si è posto due vincoli: il bompresso sarebbe stato fisso, come una delfiniera, per evitare parti mobili complete, e non avrebbe avuto una copertura inferiore, per non disturbare la risalita dell'ormeggio.

La delphinière dovrà ospitare una davit per l'ancora Duracell, oltre a sostenere la virata dello spinnaker asimmetrico e le sollecitazioni generate dalla vela sottovento.

Riutilizzo di una piastra per catene

Matt ha lavorato sul tema con Evan, il suo amico architetto navale. Hanno trovato un modo intelligente per riutilizzare la piastra di catena in carbonio, originariamente destinata alle sartie, ma la cui produzione si era rivelata troppo inaffidabile per una parte così importante. La piastra della catena è ancora estremamente robusta e resisterà perfettamente alle sollecitazioni dell'ancoraggio e della gestione dello spinnaker.

Matt ed Evan hanno realizzato un modello in cartone per testare la cinematica dell'ancora e la sua risalita, per assicurarsi che non colpisse lo scafo.

Taglio dell'arco

Per perfezionare il progetto, è il momento di tagliare la prua finta e il resto del crash box esistente. Una volta rimossi questi elementi, il modello è completato. Viene praticato un foro per simulare con maggiore precisione il punto di innesco della catena, dove sarà posizionato il verricello, sottocoperta, nel pozzetto della catena. Matt voleva spostare il verricello e la catena il più indietro possibile per centrare meglio i pesi.

I primi test sono stati conclusivi, quindi Matt ha lasciato riposare il progetto per assicurarsi che non ci fossero modifiche da apportare, prima di iniziare la fabbricazione del bompresso e dei relativi rinforzi, come la piastra per la catena del genoa e il codice O, lavori costosi e che richiedono molto tempo.

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