Progetto Duracell: costruzione di un carrello a parete in materiale composito


Matt sta facendo progressi nella costruzione della paratia che ospiterà il trasto della randa sul suo 60 piedi ex-Duracell. È stata l'occasione per spiegare le sue scelte tecniche, ma anche per parlare del padre della barca, lo skipper americano Mike Plant, concorrente del Vendée Globe su questa barca.

L'importanza della parete del carrello

Iniziata in un altro episodio, la paratia di poppa del tetto, che ospita il carrello della randa di Duracell, è di nuovo sul tavolo da disegno. Matt, che sta trasformando la Duracell da barca da regata oceanica a barca da crociera, spiega l'importanza e le sollecitazioni specifiche che questa parte della struttura della barca riceverà. A seconda che si navighi controvento o sottovento, la direzione delle forze varia e gli effetti dinamici possono essere significativi durante le manovre.

Un inserto in alluminio nella parte in composito

Per fissare il futuro binario del carrello, Matt ha scelto di integrare una spessa barra di alluminio nel sandwich composito nella parte superiore della paratia. Questo è filettato e consentirà di avvitare i raccordi senza dover accedere dal basso, cosa impossibile nella sua paratia.

Allo stesso tempo, per diffondere meglio le forze, Matt moltiplica i tessuti bi-assiali in fibra di vetro. Crea una U monolitica al vertice.

Alla scoperta di Mike Plant, lo skipper originale di Duracell

Mentre prepara il tetto per la stratificazione, Matt parla anche della sua lettura di Coyote Lost at Sea, una biografia di Mike Plant, il primo skipper e costruttore della barca. Spiega la sua scoperta del personaggio e la sua incredibile determinazione a partecipare al Vendée Globe, avendo già preso parte al BOC Challenge in un Open 50. Di fronte ai costi, decise di costruirla, nonostante il suo scarso gusto per le costruzioni navali!

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