Un giro del mondo alla ricerca del low-tech
Il catamarano Nomade des mers è partito da Concarneau nel 2016 e ha navigato per sei anni nei mari del mondo alla ricerca di tecnologie "low-tech", a basso contenuto tecnologico, che rispondano alle esigenze della popolazione limitando l'impatto sull'ambiente e i costi di realizzazione. Con 25 scali in 6 anni, l'equipaggio guidato da Corentin de Chatelperron ha testato 53 di queste tecnologie low-tech provenienti da Asia, Africa e America. Le hanno implementate a bordo della barca a vela, un catamarano Kennex 445 progettato da VPLP nel 1993.

Soluzioni a bordo per alimenti, rifiuti o energia
La barca è stata trasformata in un vero e proprio banco di prova per i progetti low-tech raccolti. Coprono un'ampia gamma di argomenti, dalla produzione e lavorazione degli alimenti alla gestione dei rifiuti a bordo e alla produzione di energia. A bordo troviamo un allevamento di grilli, la produzione di piante acquaponiche per l'alimentazione, la produzione di spirulina, un sistema di compostaggio che utilizza larve di mosca, servizi igienici a secco, filtri per l'acqua a base di argilla o sabbia. Esistono molti sistemi di cottura solari e a legna. Per quanto riguarda l'energia, i polpacci e le braccia vengono utilizzati per spostare gli attrezzi o per produrre elettricità con una turbina eolica fatta in casa.

Scoprite il Nomade des Mers e le sue soluzioni
In occasione del suo ritorno nel porto d'origine di Concarneau, un festival di 10 giorni permetterà agli appassionati di visitare la nave tra il 25 giugno e il 3 luglio 2022. Oltre alla scoperta del catamarano Nomade des mers, viene proposto un ricco programma di conferenze, proiezioni di film o corsi di formazione.
Ma per coloro che non possono venire, nei prossimi giorni vi proporremo una serie di articoli sulle tecnologie che potete installare sulla vostra barca per rendere la vostra crociera fai-da-te più frugale, più autonoma e più sostenibile.