Svuotare la barca
Come spesso accade in un refit, il lavoro inizia con un'importante pulizia. Matt scarica tutta l'elettricità, i cavi e l'impianto idraulico dalla barca. Tra il suo quadro elettrico, la toilette di bordo e il grande tavolo del salone, vengono rimossi alcuni chili di materiale dalla cabina
Apertura del salone della cuccia
Matt ha quindi affrontato la prima modifica importante della barca. Come progettato per le regate oceaniche, lo spazio abitativo era praticamente limitato alla cuccia e alla vedetta, che aveva solo un piccolo accesso allo scafo. Matt ha deciso di tagliare le pareti verticali periferiche inferiori della cuccia per creare un unico volume con il salone sottocoperta.
Sbarco degli allestimenti
L'inverno negli Stati Uniti settentrionali può essere rigido. Matt scarica tutti i raccordi del ponte, ancora in buone condizioni, in modo da poter rattoppare i buchi ed evitare infiltrazioni nella barca. La resina e la fibra di vetro vengono utilizzate per riempire tutti i fori delle viti.
Pulizia della stiva del motore
Infine, è il momento di affrontare la sala macchine Duracell, situata sotto il pozzetto e accessibile solo attraverso una porta stagna. Matt, che sta pensando di scaricare il motore, decide di aprire una breccia nel pavimento del pozzetto con l'aiuto di due amici. Può quindi procedere a svuotare tutte le periferiche del motore, i tubi, le pompe e i vari accessori.
Anche su una pista veloce, qualche tonnellata è finalmente uscita dall'ex Open 60!
Il video è in inglese. Per i meno esperti nella lingua di Shakespeare, non esitate ad attivare i sottotitoli automatici in inglese, che possono essere un utile aiuto.