Revolution 24: una versione di successo dello scow bow cruiser in alluminio

Rivoluzione 24 in navigazione

Il piccolo cantiere di La Rochelle, AFEP, è stato il primo ad adottare gli scafi scow per il diportista da crociera. Per il suo terzo modello, ha trovato un equilibrio interessante tra design, prestazioni e scelta dei materiali. Presentazione.

scow AFEP firmato Raison

Lanciata con il Revolution 22 nel 2012, la gamma di yacht a chiglia quadra del cantiere AFEP di La Rochelle continua ad espandersi. Sempre lavorando con l'architetto David Raison, famoso per i suoi Mini 6.50, il costruttore ha poi sviluppato il Revolution 29, e nel 2021 presenterà il terzo modello intermedio, il Revolution 24, uno yacht lungo 7,25 metri e largo 2,89 metri. Quest'ultimo continua a beneficiare delle innovazioni idrodinamiche, pur approfittando di un tetto dal design più elaborato rispetto al primo nato della gamma, in linea con l'elegante 29 piedi.

Revolution 24
Rivoluzione 24

Un ponte semplice e una barca robusta

A parte la prua, che è già stata menzionata, è la scelta dei materiali che colpisce quando si vede la barca per la prima volta. AFEP rimane fedele al suo materiale preferito, l'alluminio. Dà alla barca una sensazione rustica e solida, pur rimanendo più facilmente riciclabile del composito. L'isolamento e l'antisdrucciolo sono fatti di sughero spruzzato a vista. Il dislocamento a vuoto risultante della barca è di 2.248 kg. La randa di 26 m² e il genoa di 17 m² dovrebbero spingere la barca a velocità più che ragionevoli.

Cockpit du Revolution 24
Abitacolo della rivoluzione 24

Con una barra del timone, un ampio pozzetto, una pedana centrale fissa e un singolo piano winch sul tetto, il Revolution 24 mantiene le cose semplici. Il cappuccio del tetto protegge efficacemente l'elettronica evitando i riflessi, mentre aggiunge un tocco di eleganza. Si può rimpiangere la barra del timone che non facilita l'accesso alla piccola piattaforma da bagno, ma che assicura il pozzetto.

Plateforme arrière
Piattaforma posteriore
Plage avant
Gamma anteriore

L'impressionante area di prua è un argomento forte per la barca all'ancora. I cuscini, fissati al tetto con dei bottoni automatici, invitano a sdraiarsi. Permettono anche di nascondere alla vista i grandi pannelli di plexiglass, evitando così l'effetto serra all'interno del salone.

Cabine e salone generosi

Scendendo i 3 gradini leggermente stretti, si scopre una cucina lungo il lato sinistro. C'è un lavandino e due fornelli a gas Gimballed, così come un bel piano di lavoro e uno spazio di stoccaggio.

Une descente un peu étroite
Una discesa leggermente stretta
Cuisine
Cucina

Sul lato sinistro, una grande cuccetta doppia si trova sotto il pozzetto.

Couchette arrière
Cuccetta posteriore

A prua si trova la caratteristica più affascinante della barca: il suo grande salone, circondato da attrezzature e depositi tessili.

Carré
Piazza
Equipets
Attrezzature

A dritta, separata dalla linea di mezzeria dall'albero della chiglia, che permette di ridurre il pescaggio da 1,90 m a 0,60 m, c'è una zona sanitaria con servizi. Un passo d'uomo dà accesso a un deposito tecnico sotto la cabina di pilotaggio.

Zone de stockage
Area di stoccaggio

Se la scelta della chiglia a sciabola limita in parte la disposizione senza permettere di approfittare pienamente dello spazio, la Revolution 24 beneficia tuttavia di un bel volume interno per le sue dimensioni.

La barca è offerta nella sua versione di base a 89 500euros TTC, con un motore entrobordo di 13 cavalli.

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