Nuove regole di misurazione per la classe IMOCA

© Bernard Le Bars/ Aela #VG2020

Dopo un'imprevedibile nona edizione del Vendée Globe, la classe IMOCA ha appena svelato le grandi linee delle nuove regole 2021-2025.

Il Vendée Globe 2020-2021 avrà riservato molte sorprese, a cominciare da un piccolo divario tra le barche IMOCA a foil e quelle a pugnale dritto, ma anche un naufragio dovuto all'apertura di una barca in due... Come per ogni edizione, l'International Monohull Open Class Association (IMOCA) ha lavorato sul futuro delle barche attuali e future. Le nuove regole di misurazione 2021-2025 sono state approvate il 15 aprile 2021. Queste regole rappresentano "un'evoluzione tecnica, non una rivoluzione" come spiegato da Antoine Mermod, presidente della classe.

Barche più sostenibili

La classe IMOCA sta lavorando da diversi anni sull'impatto ambientale delle barche (costruzione, navigazione, uso...) e ha deciso che il regolamento dovrebbe includere nuove regole che permetteranno alle squadre di stabilire un quadro di sviluppo.

1 - Uso di materiali di origine biologica

Il elementi non strutturali e rimovibili della nave (tavolo da carteggio, sedili, cuccette, stive, ecc.) possono essere realizzati con materiali di origine biologica, come incoraggiato dal regolamento. Saranno anche eliminati dal peso della barca fino a un limite di 100 kg. Questo era già il caso dei pannelli solari, dei sistemi di energia verde e degli strumenti scientifici.

2 - Una "vela verde

Entro il 2023, ogni concorrente dovrà prendere una "vela verde" tra le 8 vele consentite nelle regate del Campionato IMOCA Globe Series. Questa vela può essere fatta di materiali alternativi e/o essere completamente riciclabile. Pip Hare e Ari Huusela avevano a bordo una vela certificata ISO 14040 e riciclabile al 100%.

3 - Motori alternativi

Grazie agli idro-generatori e all'energia solare ed eolica, le barche IMOCA possono navigare quasi senza combustibili fossili. È vero che la maggior parte delle barche sono dotate di un motore diesel, che viene utilizzato solo per motivi di sicurezza. Le squadre potranno ora proporre una soluzione alternativa del motore e ottenere un'eccezione alle regole.

4 - Analisi del ciclo di vita

Ogni squadra dovrà effettuare un'analisi del ciclo di vita per qualsiasi costruzione di una nuova barca o di nuovi elementi (parti standard, scafo, coperta, boma, timone, bulbo). L'idea è quella di poter quantificare l'impatto ambientale dei prodotti dalla fabbricazione alla fine della vita attraverso 6 indicatori (Global Warming Potential (kgCO2e), esaurimento delle risorse non rinnovabili, consumo di acqua, eutrofizzazione marina, consumo di energia, produzione di rifiuti).

Sarà così possibile raccogliere dati comparabili per capire meglio l'impatto e determinare in modo concreto gli obiettivi di riduzione.

5 - Carta delle squadre IMOCA

L'obiettivo è quello di spostare la pratica sportiva verso pratiche più rispettose dell'ambiente. Quest'ultimo si concentra su 7 temi di progetti di vita quotidiana (Impegno, Mobilità, Gestione dell'impatto, Alimentazione, Energia e acqua, Comunicazione, Contributo).

Stark, l'IMOCA d'Ari Huusela
Stark, la barca IMOCA di Ari Huusela

Le dimensioni delle lamine esaminate

Mentre il numero massimo di appendici è fissato, con alcune parti standardizzate, come l'albero o la chiglia, la dimensione delle lamine era libera. Ma la classe ha deciso di imporre un limite per due ragioni principali.

  • Mantenere la potenza ragionevole in termini di sicurezza. Più grandi sono i foil, più potenza guadagna la barca e più ha bisogno di essere rinforzata, e quindi più pesante e complessa da gestire, soprattutto quando si naviga da soli.
  • Più le lamine sono grandi, più sono complesse, lunghe e costose da costruire.

Le lamine saranno ora paragonabili l'una all'altra e dovranno rientrare in una "regola della scatola" pur rimanendo di disegno e geometria diversi. Le lamine dovranno essere equivalenti a quelle delle barche IMOCA Charal o Hugo Boss ma non oltre.

Les foils de l'IMOCA Hugo Boss
Le lamine dell'IMOCA Hugo Boss

Più sicurezza

L'affondamento di Kevin Escoffier e il ritiro di tre concorrenti a seguito di collisioni hanno portato il Comitato Tecnico a cambiare le regole di sicurezza.

1 - Luoghi di sicurezza rivisti

L'equipaggiamento di sicurezza dello skipper e i suoi luoghi di deposito sono stati rivisti per un'efficienza ancora maggiore in caso di gravi danni.

2 - Più inaffondabilità

Le regole di inaffondabilità sono state aumentate: dal 105 al 110% del peso della barca in volume di galleggiamento. L'obiettivo è che lo skipper possa rimanere a bordo della sua barca il più a lungo possibile in caso di danni gravi.

3 - Più resistenza agli urti

Lo scafo e le appendici (chiglia e lamine) dovranno essere più resistenti agli urti. Un gruppo di lavoro multiclasse sta anche considerando una prossima generazione di strumenti anticollisione.

PRB avant son naufrage
PRB prima che affondasse

Barche più efficienti

Per una migliore resistenza, soprattutto nel profondo sud, l'inclinazione dell'albero è stata aumentata da 4 a 6° (da davanti a dietro). Questo permetterà agli skipper di adattare meglio il loro piano velico a condizioni estreme. Un cambio di attrezzatura sull'albero permetterà anche l'uso della vela da tempesta.

Migliore controllo dei costi

La classe IMOCA riunisce una varietà di progetti, soprattutto in termini di costo. L'obiettivo è quello di mantenere un quadro in cui tutti possano continuare ad evolvere.

  • Controllo dell'elettronica di bordo

L'elettronica di bordo (telemetria) si è sviluppata molto negli ultimi anni e per controllare le differenze tecnologiche, qualsiasi sensore superiore a 10k euro dovrà provenire dal commercio e appartenere a una lista autorizzata, approvata dall'IMOCA e che rimarrà dinamica nel tempo.

  • Limitare il numero di vele

Un sistema di limitazione del numero di vele in una campagna è stato anche votato per massimizzare il tempo di utilizzo di una vela nelle gare.

  • Limitare il numero di materiali di base

I materiali d'anima utilizzati per la costruzione delle barche dovranno essere limitati (schiume, nomex...), così come i pesi di carbonio autorizzati. Questo ridurrà i tempi e i costi di produzione.

Parti standardizzate

Per semplificare l'elenco degli argomenti di R&S per le squadre, le nuove parti saranno standardizzate. Attualmente, questo riguarda l'albero, le vele e il cilindro della chiglia. D'ora in poi, il boma e l'intero sartiame saranno anche standard, così come il sistema di comunicazione satellitare via Iridium-Certus, con l'antenna Thales (tranne su The Ocean Race).

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