Manovre dello spinnaker asimmetrico, tutto quello che devi sapere per farle bene

J Composites con le sue barche a vela J Boats è stato il primo cantiere a proporre in serie una barca a chiglia con uno spinnaker asimmetrico montato su un bompresso (era il famoso J/105). Questo cantiere ha quindi tutta la legittimità per spiegare come utilizzare questa vela in crociera.

Lo spinnaker asimmetrico semplifica le manovre di spinnaker. A differenza della sua controparte simmetrica, non è necessario un palo dello spinnaker con topping lift e downhaul. Per questo motivo non deve essere privato del suo uso e non deve essere riservato all'uso esclusivo della regata. Anche con un piccolo equipaggio (o da solo) si può facilmente godere di una virata di spinnaker. Seguite la guida!

Spedire lo spinnaker

L'invio dello spinnaker dipende soprattutto da una buona preparazione della manovra, bisogna prendersi il tempo necessario per controllare che tutti i punti siano ben collegati (drizza, mura e scotta) con manovre ogni volta chiare: le scotte devono passare intorno alla barca ben al di fuori dello strallo e delle sartie, la drizza deve essere libera (nessun giro intorno allo strallo). E soprattutto, la borsa deve essere ben agganciata alle cime (per non andare in acqua quando la barca viene issata).

La sacca dello spinnaker è posizionata sul ponte di prua sul bordo dove lo spinnaker deve essere inviato.

Prima di mandarlo fuori con la drizza, la muraglia viene portata vicino all'estremità del palo dello spinnaker e anche la scotta viene infilata (approssimativamente al centro della barca). Ognuno dei due sarà bloccato.

In preparazione per l'abbassamento, una corda sarà anche messa sulla muraglia che va fino al pozzetto. Può essere qualsiasi corda, anche sottile. Sarà solo usato al momento dell'atterraggio per riportare la muraglia a poppa.

L'invio dello spinnaker può allora avvenire senza precipitazioni mettendo la barca a vela a circa 150-160° dal vento e scuotendo bene la randa (questo è importante, poiché lo spinnaker resterà per ultimo e sarà spiegato).

Gybe

Se c'è una manovra che può destare preoccupazione, è la strambata sotto spinnaker. Si tratta di una manovra semplice, anche con un equipaggio ridotto, a condizione di scomporla correttamente. Niente deve essere affrettato e la manovra deve essere scomposta nella vostra testa.

Su barche come i J Boats, dove il bompresso è lungo (per esempio, 1,30 m su un J/99 nel nostro esempio), sarà possibile far passare la scotta tra lo strallo e lo spinnaker. Se il bompresso è corto (come una semplice barca a delfino, come spesso accade sulle barche da crociera), allora dovrete far passare la scotta all'esterno dello spinnaker. Questo cambia l'installazione, ma non la manovra.

Si inizia andando nella parte anteriore della barca per controllare che la scotta non sia bloccata da una galloccia o dall'avvolgifiocco, per esempio. Per assicurarsi che la scotta sia rapidamente imbrigliata, controllare che non ci siano nodi nella scotta e amarla in modo pulito sul fondo del pozzetto. Lo spinnaker deve poter essere ormeggiato rapidamente e facilmente in una posizione ampia.

Nella manovra di strambata, la cosa più importante è la sincronizzazione tra lo shock e la placcatura. Il primo passo è quello di scuotere delicatamente lo spinnaker per portare la bugna giù al livello dello strallo. Lo spinnaker viene poi scosso con forza e la controscotta viene rapidamente riattaccata. La randa viene poi passata sull'altro lato. La strambata è finita.

Affalage

L'inferitura di uno spinnaker asimmetrico è lunga, spesso più lunga dell'albero. C'è un rischio quando la si abbassa e la si vede trascinare nell'acqua. Per evitarlo, usate la corda che avete posizionato sulla muraglia quando armate la vela. Questo ritorna nel pozzetto (passando fuori dallo strallo e dalle sartie) se possibile passando tra la randa e il boma. Se non c'è un bordo libero, o se il boma è dotato di una lazy bag, ritorna direttamente nel pozzetto.

Sempre posizionando la barca a circa 150-160° controvento, la muraglia viene prima rilasciata e poi portata a poppa tramite la corda. In questo modo lo spinnaker viene totalmente soffocato dietro la randa. È quindi sufficiente riportarlo gradualmente nella discesa. Poi arriva il momento di lasciare andare la drizza, lo spinnaker torna delicatamente a bordo senza rischi né sforzi.



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