Crociera di una settimana sul Mare d'Iroise, dettaglio di un itinerario tipico

A prima vista può sembrare complicato navigare a Iroise: scogli, correnti, marea, tempo sorprendente. Ma in mezzo alle rocce frastagliate, modellate dalle tempeste invernali e talvolta circondate da alte scogliere, ci sono miriadi di isole e isolotti da scoprire. Vi accompagneremo in un piccolo viaggio di qualche giorno tra foche e delfini.

Prima di attaccare la navigazione in queste acque, è necessario studiare in dettaglio l'elenco delle maree. Una crociera a Iroise può essere programmata in base all'ora del giorno e al coefficiente di marea! E' preferibile navigare, per la prima volta, con maree di bassa e media ampiezza, cioè con coefficienti di marea non superiori a 75. Le maree generano forti correnti che danno ritmo alla navigazione: accorciano le distanze quando sono favorevoli, ma rallentano fortemente, o addirittura impediscono la progressione nel caso opposto.

Croisière Molène

1° giorno: Pointe Saint-Mathieu - Lanildut - 12 miglia

Petit cabotage en mer d'Iroise
Mappa SHOM

Provenendo da Brest, Camaret-sur-Mer o dal Raz de Sein, andate alla torretta del Vieux Moines, ai piedi della Pointe Saint-Mathieu, per avvicinarvi alla Chenal du Four.

Petit cabotage en mer d'Iroise
Antica torretta dei Monaci di fronte alla Pointe Saint-Mathieu

A seconda della barca e tenendo conto della corrente, si consiglia di arrivare a Les Vieux Moines non più tardi di due ore dopo la bassa marea. Prendete Camaret o l'Aber Ildut come porto di riferimento. La corrente di marea è di 350° e quindi ci porterà su senza problemi. Tuttavia, è necessario assicurarsi di navigare a una velocità superiore a quella della corrente in modo che la barca rimanga manovrabile. Navigare con poco vento non è sempre l'ideale.

Bisogna salire fino alla bassa St-Paul, materializzata da una boa del canale del porto, passando dalla famosa torretta della Grande Vinotière. Si raccomanda di superare queste boe secondo le regole di navigazione, in quanto ciò consente anche di spostarsi in relazione alla corrente.

Petit cabotage en mer d'Iroise
Pointe Saint Mathieu e la torretta dei Monaci anziani

Poi si deve continuare a salire, tracimando l'altopiano di Forks fino ad attraversare l'allineamento dell'entrata del porto di Lanildut. Attenzione alla corrente di marea crescente che continua a spostarsi verso nord. Per tornare a Lanildut con la marea crescente, è preferibile rimanere nella parte meridionale del canale di accesso all'aber per evitare che le rocce affiorino a nord dell'aber.

Il porto di Lanidut - Aber-Ildut

Molto riparato e galleggiante, è stato recentemente riadattato: 16 boe per i visitatori (goffrature o manubri) sono a vostra disposizione, così come una linea di pontone di 70 metri Scopri tutte le caratteristiche del porto di Lanidut - Aber-Ildut .

Petit cabotage en mer d'Iroise
Il porto di Lanildut

Giorno 2: Lanildut - Ile de Molène - 10 miglia

Petit cabotage en mer d'Iroise
Mappa SHOM

Per arrivare alla Molène per la prima volta, sembra più facile fare il giro del nord. Quindi lasciamo Lanildut 2 ore dopo la bassa marea per mantenere un po' della corrente di marea crescente. Rimaniamo sull'allineamento del canale con le stesse precauzioni legate alla corrente ascendente come quando si torna a casa. Direzione il cardinale W "la Luronne" poi la torretta N della Faix e la roccia della Helle.

Petit cabotage en mer d'Iroise
Roche de la Helle

La corrente "ascendente" faciliterà lo straripamento dei Gessi e vi porterà tranquillamente nel NW dell'altopiano della Helle. Da lì si scende lentamente verso il faro del "Trois Pierres" e poi i segni del canale laterale.

Petit cabotage en mer d'Iroise
Il faro "Tre Pietre

Avete appena fatto una traversata attraverso i canali dei Quattro e della Helle, vedendo il faro di Kéréon che segna l'ingresso a Le Fromveur e l'isola di Ouessant appena dietro. Non male per una prima volta e non è ancora finita..

Il porto di Molène

Se si soggiorna nel porto esterno, sono disponibili delle boe. A seconda del pescaggio e delle maree, rimarrete a galla. Se la vostra barca si incaglia, potete avanzare verso le due piccole talpe e ancorare alla loro destra. Molène è un fantastico scalo a S verso nord ovest. In N, NE ed E i venti sono meno confortevoli. Non vi resta che godervi la sosta e assaggiare la salsiccia Molène affumicata con le alghe. Scopri tutte le caratteristiche del porto di Molène .

Leggi Vivere su un'isola deserta è possibile nell'arcipelago delle Molène

Petit cabotage en mer d'Iroise
L'isola di Molène

Giorno 3 - Molène - Molène - da 3 a 7 miglia

Giorno libero! Approfittate di questa giornata nell'arcipelago delle Molène per visitare altre isole.

Petit cabotage en mer d'Iroise
SHOM map, gli ancoraggi viola visualizzano i possibili ancoraggi

Ancoraggio da preferire in funzione dei venti e della marea. Non dimenticate mai di posizionare l'ancora su un fondo sabbioso, sia per la sicurezza dell'ancoraggio che per la protezione del fondale. Lo sbarco su isole disabitate è vietato durante il periodo di nidificazione e regolamentato al di fuori di questo periodo. Per saperne di più, consultate il sito del Parc naturel marin d'Iroise (www.parc-marin-iroise.fr o www.molene.fr)

Petit cabotage en mer d'Iroise
Ancoraggio a Molène

Sono possibili diversi ancoraggi per un picnic o una breve pausa in ambienti particolari. Dalla stiva sud di Ledenez de Molène, via Triélen, Quemenez (verso la stiva), Litiri (molto vicino alla spiaggia) o Béniguet avrete la scelta. Attenzione, Litiri è un'isola privata, quindi è vietato andarci a piedi. Siate vigili, calcolate le vostre maree, controllate la natura del fondo e pensate sempre alla corrente. Vale la pena di dare un'occhiata. Spesso sono presenti foche e delfini. Lascia che si avvicinino a te, non andare verso di loro. È il modo migliore per vederli bene.

Petit cabotage en mer d'Iroise
Litiri
Petit cabotage en mer d'Iroise
Quemenez
Petit cabotage en mer d'Iroise
Béniguet

Giorno 4 - Molène - Le Conquet - 14 miglia

Petit cabotage en mer d'Iroise
Mappa SHOM

L'itinerario della giornata consiste nel raggiungere Le Conquet godendo ancora una volta dell'arcipelago delle Molène. Questo itinerario può essere effettuato senza alcuna difficoltà reale, partendo 2 ore prima della bassa marea nel porto di Molène. All'uscita dal porto, prendere una strada in direzione sud verso il passo di Chimère in direzione del faro di Vieille Noire.

La corrente è sempre presente ed è quindi necessario rimanere vigili per non essere deportati a Triélen o a Quemenez. Fate attenzione a qualche testa di roccia ben identificata sulle vostre mappe, come la Roche de l'Etoile o la Roche Glissante.

Si può girare intorno al faro Old Black, ma attenzione, poiché l'altopiano roccioso che segnala si estende fino a 300m SE e si ha la roccia tagliente che suona a 0,1 proprio accanto ad esso.

Poi strada verso l'isola di Béniguet lasciando l'arcipelago dal passo del Grand Courleau salendo fino all'omonimo faro prima di scendere verso la Vinotière che conoscete bene.

L'ingresso al Conquet non presenta alcuna difficoltà. Basta lasciare la torretta della Lupa sul lato del porto per ammirare la penisola di Kermorvan. Attenzione però alle barche da pesca e alle barche di collegamento con le isole, che ovviamente devono essere lasciate passare.

Portare il Conquet

Il porto esterno è strettamente riservato ai pescatori e ai collegamenti con le isole. Alcune boe per i visitatori sono accessibili nella parte N., ma possono, a seconda delle maree, essere asciutte. Se la vostra barca si incaglia, potete affondare verso il porto interno o più in basso verso l'aber. Trascorrerete un momento di tranquillità tra gli uccelli della spiaggia. Scoprite tutte le caratteristiche del porto di Conquet.

Petit cabotage en mer d'Iroise
La penisola di Kermorvan e il suo faro

5° giorno - Le Conquet - Argenton - 12 miglia

Petit cabotage en mer d'Iroise
Mappa SHOM

Prenderemo parte del canale dei Quattro, raderemo il faro dei Quattro e torneremo ad Argenton. Questa destinazione vi permetterà di aspettare la prossima marea per continuare la vostra crociera verso il paese di Abers più a nord. Partenza da Le Conquet all'inizio dell'alta marea per beneficiare di una corrente favorevole per tutto il tempo della navigazione e per arrivare ad Argenton con l'alta marea (o quasi) e scegliere il proprio ancoraggio a terra ben riparato dall'isola Dolvez.

Petit cabotage en mer d'Iroise
La stiva di Argenton

Nessuna difficoltà particolare per questa direzione nord quasi completa. All'uscita da Le Conquet, è meglio andare a prendere La Vinotière, ormai un vecchio amico, e salire verso il faro di Saint-Paul, ai piedi della Pointe du Corsen che ospita l'omonimo famoso CROSS. Poi direzione la Valbelle che si può eccezionalmente lasciare al porto prestando grande attenzione all'altopiano di Fourches. Le condizioni meteorologiche del momento detteranno la vostra scelta.

Prossimo punto di vigilanza, Les Liniou, da sopraffare in gran parte in caso di gonfiore. Proseguire verso nord per avvicinarsi al faro dei Quattro. Se le condizioni lo permettono, potete aggirarlo (con precauzioni e vigilanza) prima di dirigervi verso il faro di Le Bélier, il primo indicatore laterale del canale che vi porta ad Argenton. L'ingresso è spettacolare e magnifico.

Il porto di Argenton

L'intero porto è incagliato su sabbia dura senza teste di roccia significative. E' possibile anche incagliarsi lungo il molo. In acque morte, se si rimane a nord dell'isola di Dolvez, ci si può incagliare con le sonde a +2m e rimanere asciutti per un tempo più breve Scoprite tutte le caratteristiche del porto di Argenton.

Articolo scritto con la preziosa complicità di Cabotage en Bretagne ( www.cabotage-en-bretagne.fr )
Cartine geografiche del sistema geodetico data.shom.fr: WGS84

Altri articoli sul tema