L'AIS (Automatic Identification System) è utilizzato per ricevere e trasmettere la posizione delle navi. È un sistema di sicurezza che utilizza il GPS e il VHF. Il GPS dà la posizione della barca e un canale dedicato del VHF la trasmette a tutte le stazioni circostanti.
I dati AIS forniscono 3 livelli di informazioni sul natante:
- Dati dinamici: posizione, velocità, direzione..
- Dati statici: il nome della barca, il suo numero MMSI, le sue caratteristiche
- Dati di viaggio: carico, destinazione, ETA..
2 classi AIS
Ci sono 2 classi di AIS: AIS Classe A che è obbligatorio su imbarcazioni superiori alle 300 tonnellate e che trasmette con una potenza di 12,5 W. La portata di questo tipo di dispositivo è generalmente da 20 a 25 miglia.
Classe B AIS che sono riservati alle imbarcazioni più piccole (pescatori, imbarcazioni da diporto...) e che trasmettono solo con una potenza di 2 W. Il raggio di trasmissione è quindi da 7 a 8 miglia.
Queste gamme sono teoriche e dipendono dall'altezza dell'antenna. In effetti, si tratta di frequenze VHF che hanno una portata ottica ostacolata dalla rotondità della terra o da un ostacolo.

Ricevitore o transponder?
L'AIS non è obbligatorio sulle nostre barche da diporto. Ci sono dispositivi che ricevono solo il segnale, ma non trasmettono informazioni. Questi sono chiamati ricevitori. Sono autonomi o integrati in un VHF. Questo è il caso dell'Icom IC-M605 Euro VHF che visualizza gli obiettivi AIS sul suo grande schermo e può anche essere collegato a un computer.
Il transponder offre una maggiore sicurezza visualizzando la sua posizione su tutti i ricevitori AIS nel raggio d'azione. Ci sono transponder a scatola nera che devono essere collegati a un display per funzionare o transponder AIS con un proprio display. Questo è il caso dell'Icom MA-510TR che visualizza i bersagli sul suo schermo, calcola i punti di avvicinamento e fa scattare gli allarmi. Inoltre questo prodotto con la sua uscita NMEA può anche inviare queste informazioni ad un altro dispositivo.

La stessa antenna deve essere condivisa tra VHF e AIS?
Anche la qualità dei collegamenti dell'antenna è essenziale: seguite la guida!