Djinn 7, un gommone per navigare ovunque

Il Djinn 7 è capace di grandi prestazioni a velocità sfrenate © Emmanuel van Deth

Come scegliere la vostra barca usata? Questa settimana, Djinn 7. Un gommone completo e trasportabile perfetto per il cabotaggio familiare.

  • Prezzo dell'usato: a partire da 14 000 euro
  • Prezzo della barca nuova (ancora prodotta nel 2018): 41.070 euro IVA inclusa
  • Costruito dal 2002 con 250 unità

B2 Marine, un cantiere navale con sede vicino a Bordeaux, si è interessato molto presto alle barche a vela trasportabili con il suo Djinn. Lanciata nel 1986, questa gamma comprende i modelli 18, 22 e 26. Barche a vela di costruzione piuttosto classica - disegni di François Sergent - declinate in barche a chiglia o gommoni. E' il Blue Djinn, la versione estesa del 18, che richiede la configurazione integrale del gommone. La barca, anche se classica, è un successo grazie al suo prezzo contenuto. Il suo fratello maggiore, il Djinn 7, offre un design più raffinato e, naturalmente, più volume.

Uno scafo firmato Jacques Fauroux

Per questo modello, il cantiere si è rivolto a Jacques Fauroux. L'architetto - assistito per il Djinn 7 dal figlio Nicolas - conosce bene i piccoli gommoni integrali - gli dobbiamo il Neptune 550 e il Gib'Sea 68. Lo scafo è molto stretto, con fianchi quasi verticali per rispettare la carreggiata e una prua quasi diritta per aumentare la lunghezza al galleggiamento. Quando si sale a bordo, si rimane piacevolmente sorpresi dalla stabilità: nonostante un peso di zavorra misurato e necessariamente posizionato molto in alto, la larghezza alla linea di galleggiamento garantisce una buona stabilità di forma. E naturalmente il Djinn 7 può atterrare in piano in 30 cm di acqua!

Alte prestazioni, ma non a tutte le velocità...

Sopravento, il Djinn 7 soffre del suo piano antideriva di base - un quarto di brie daggerboard in acciaio zincato e un timone girevole in lamiera di alluminio. E il genoa avvolgibile, abbinato ad un rig senza paterazzo, sta lottando per mantenere un buon attacco. La barca accelera non appena è piena, specialmente se il gennaker è fuori uso. La barca cammina duramente verso la randa o la randa, si apre, inciampa rapidamente nel tirante - sempre per l'assenza di sostegni. I modelli più recenti hanno a volte una randa con corno. E alcuni di loro sono equipaggiati con un paterazzo fatto in casa. Djinn 7 rimane sano per molto tempo nella brezza. E' preferibile calmare solo a partire da 25/30 nodi sottovento: il Djinn 7 rimane un gommone piccolo e leggero.

Disposizione del ponte: la parte principale del pozzetto

Il cantiere ha optato per il pozzetto, con un'intelligente torretta di randa che funge anche da supporto da tavolo esterno. Lo specchio di poppa è composto da fuoribordo e timone... ma c'è ancora un passaggio per nuotare o unire la sabbia. Le dotazioni sono semplificate all'estremo, ma alla fine corrispondono perfettamente ad un uso familiare da crociera. Tuttavia, le passerelle sono strette e le sartie inferiori ostacolano il movimento verso la spiaggia di prua.

In modalità open space

Nessuna parete divisoria per una stampa a volume massimo! Il tour de force del cantiere è quello di essere riuscito ad ospitare sei posti letto, tra cui un incredibile doppio letto posteriore che occupa l'intera area disponibile sotto il pozzetto. La cucina e il tavolo da carteggio rimangono simbolici. E gli spazi di stoccaggio sono principalmente confinati sotto le cuccette. Ma il Djinn 7 è in grado di ospitare una famiglia per qualche giorno di crociera.

La diagnosi di Bateaux.com

Le barche a vela di B2 Marine sono un po' come la Dacia des mers: niente di rivoluzionario, ma solo soluzioni semplici e collaudate, come la vernice glitter che sostituisce le stoviglie tradizionali. A bordo, tutto è facile da sostituire, senza costi significativi. La daggerboard in alluminio, rialzata, si invita attraverso il tavolo del salone... ci si abitua velocemente; è il prezzo per godere di una barca a vela perfettamente adatta alla navigazione in acque poco profonde e/o soggetta alla marea.

I benefici includono

  • Costruzione semplice e finiture che invecchiano bene
  • Tiraggio ridotto e facilità di trasporto
  • Capacità di pernottamento

Gli svantaggi

  • Attrezzature difficili da ottimizzare
  • Mancanza di tono controvento e sottovento
  • Passerelle strette

Ma cosa manca?

Non c'è molto altro che un'attrezzatura meglio studiata e una gonna posteriore più ampia.

L'equivalente oggi?

Una nuova per cominciare, visto che il Djinn 7 è ancora in catalogo... ma anche il seducente Maxus 24 Evo e la comoda TES 246 Versus.

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