Un anello di 1000 miglia da sud a nord
L'obiettivo? Un anello di 1000 miglia alla partenza e all'arrivo a Les Sables-d'Olonne verso la costa britannica, fino al famoso faro del Fastnet. Infine, questo percorso era quello inizialmente previsto, in quanto i direttori di gara hanno deciso di modificare il programma a causa delle condizioni meteorologiche previste nel Mare d'Irlanda per la metà della prossima settimana. "La situazione è abbastanza instabile con un fronte che dovrebbe passare durante il mercoledì e che potrebbe generare venti di 25 nodi con raffiche fino a 35-40, in mari caotici. Con Christian Dumard, il meteorologo della razza, oggi abbiamo difficoltà a valutare come si svilupperà la situazione. Abbiamo quindi preferito occuparci dell'assicurazione e non mandare i velisti solitari in prima linea, tanto più che questa è la prima regata della stagione per ognuno di loro e alcune delle barche sono appena uscite dai cantieri spiega Denis Hugues, direttore di gara.
I 16 velisti solisti si faranno finalmente strada fino a Gijón (Spagna) prima di salire a Wolf Rock (a sud-ovest di Land's End, Gran Bretagna) e poi scendere a Les Sables-d'Olonne. Un percorso ridotto a 930 miglia, ma che si qualifica comunque per la Route du Rhum - destinazione Guadalupa 2018. Infine, ancora una volta, i direttori di gara hanno deciso di modificare il percorso della regata a causa delle condizioni meteo previste per venerdì al largo della punta della Bretagna e nella Manica (30 nodi di vento con raffiche a 35-40 in mare grosso). Di conseguenza, la flotta non si spingerà fino a Wolf Rock, a sud-ovest della Gran Bretagna, come spiega Denis Hugues: "La flotta non si spingerà fino a Wolf Rock, a sud-ovest della Gran Bretagna Dopo il segno del passaggio a Gijón, in Spagna, i marinai solitari si dirigono verso il Cardinale Sud del Banc de Guérande prima di tornare a Gijón e poi di nuovo a Les Sables d'Olonne. Ancora una volta, è una questione di sicurezza degli skipper"

Verso Gijon, il punto chiave del palcoscenico
E' stato in un flusso nord-nord ovest che soffia a 6-8 nodi che tutti i concorrenti hanno tracciato la rotta per Gijon, il primo punto di passaggio obbligato. L'inizio del corso ha permesso ai favoriti di distinguersi dal resto della flotta. All'uscita dalla baia, abbiamo trovato, nell'ordine, Sam Goodchild (All in for the Rhum), Phil Sharp (Imerys Clean Energy) e Louis Duc (Carac) al fronte.
Questa prima parte del corso dovrebbe andare liscia, come spiega il meteorologo della razza Christian Dumard: "I marinai manterranno un vento da nord-ovest di circa una dozzina di nodi per tutto il pomeriggio, prima di vederlo diminuire la sera quando si avvicineranno alla cresta dell'alta pressione che si estende sul Golfo di Biscaglia. La buona notizia è che non saranno rallentati così tanto, visto che gireranno intorno a questa famosa zona di alta pressione, ma dovranno adattarsi al graduale spostamento del vento verso NE"
Ma dovrebbe andare diversamente per la seconda parte del corso. Già a Gijon, un punto di passaggio incerto come spiega Aymeric Chappellier, lo skipper di AINA Enfance et Avenir "Ricordo un'edizione del Transgascogne in una Mini 6.50 dove sono rimasto bloccato per quattro ore, nel morbido, proprio di fronte all'ingresso del porto"

Un finale che può rimescolare le carte
"Sulla via del ritorno verso la Gran Bretagna, i marinai non avranno altra scelta che attraversarla. Da quel momento in poi dovranno fare i conti con venti molto leggeri", nota Christian Dumard che vede in questo una delle principali difficoltà della corsa prima di un cambiamento radicale della situazione.
Una volta che questo asse di alta pressione nella loro scia, mentre si dirigono verso nord, i velisti solitari vedranno il vento rafforzarsi notevolmente (fino a 30 nodi in raffiche) e probabilmente renderanno la tratta di bolina verso Land's End un po' rock and roll" Il vantaggio è che le velocità aumenteranno. Ciò che succede dopo, tuttavia, rimane molto incerto ", aggiunge Christian Dumard, che preferisce non fare piani per gli ultimi chilometri, ma che comunque stima l'arrivo dei Multi50 nella notte tra giovedì e venerdì, e quello dei primi Class40 durante il giorno di sabato.

Gli skipper coinvolti in questa prima edizione
Olivier ROUSSEY - obportus IV gras savoye berger simon
CAPPELLIERE Aymerico - Aina infanzia e futuro
Rodolph SEPHO - AAEA/CAVA Dream of the Wide World
Maxime CAUWE - Azeo - #OnEstLarge
Louis DUC - CARAC
Franz BOUVET - YODA
François LASSORT - Bijouteries Lassort - Tonton Louis
Olivier MAGRE - E.Leclerc Ville-La-Grand
Phil SHARP - Imerys Energia pulita
Luke BERRY - Lamotte - Modulo di creazione
MERCATO DI Sébastien - Campeggi Tohapi
Maxime SOREL - V&B
Loïc FEQUET - Racconti II
Sam GOODCHILD - All in for the Rhum
Thibaut VAUCHEL-CAMUS - Solidaires En Peloton - ARSEP
Armel TRIPON - Réauté cioccolato