Emirates Team New Zealand vince la 35a America's Cup

Emirates Team New Zealand © ACEA 2017 / Photo Sander van der Borch

Per la terza volta dalla sua creazione nel 1851, i neozelandesi hanno vinto questa 35a America's Cup, dopo le edizioni del 1995 e del 2000. Si vendicano della 34esima edizione (2013), dove hanno condotto il loro avversario per 8-1 prima che l'Oracle Team USA abbia segnato 8-9

Questo lunedì, 26 giugno 2017, è stato il 9 e e l'ultima regata dell'America's Cup. E come previsto, sono i Kiwi che stanno vincendo questo 34 e America's Cup, Bermuda. L'Emirates Team Zealand, guidato dallo skipper Peter Burling, ha vinto otto delle nove gare della finale di Coppa e ha battuto l'Oracle Team USA per 7-1.

E' il 3 e tempo i neozelandesi hanno vinto la famosa brocca d'argento da quando la Coppa è stata istituita nel 1851. Avevano già vinto il trofeo nel 1995 e nel 2000 e sono arrivati vicini a vincerlo contro l'Oracle Team USA nella 34a America's Cup e edizione, nel 2013. Infatti, i kiwi avevano condotto i loro avversari 8-1 per tutta la finale, prima di perdere l'ultimo giorno contro Oracle, che è tornato 9-8. Con questa vittoria, Peter Burling, il kiwi skipper è diventato il più giovane skipper nella storia della gara - all'età di 26 anni - a vincere il trofeo sportivo più antico.

Nell'ultima gara, entrambe le squadre sono partite alla perfezione e gli americani erano in testa alla prima boa, prima di perdere terreno contro gli avversari alla seconda boa e segno. Al 3 e l'Oracle Team USA è rimasto indietro di 26 secondi rispetto ai Kiwi e fino a 34 secondi al 4° turno e segno. Gli americani sono riusciti a recuperare un po' il ritardo, ma i neozelandesi hanno tagliato il traguardo nel 35 e L'America's Cup 55 secondi prima del Defender, suggellando definitivamente il destino dell'Oracle Team USA. Oracle Team USA aveva vinto le ultime due edizioni dell'America's Cup nel 2010 e nel 2013.

Nonostante un budget molto più basso rispetto agli americani, i neozelandesi sono stati in grado di creare una barca innovativa e di sfruttare il potenziale delle innovazioni introdotte, come le guarniture per le macine.

Quale futuro per l'America's Cup?

Con questa vittoria inequivocabile, i kiwi diventano il prossimo Defender dell'America's Cup, e quindi i prossimi organizzatori. Tuttavia, questa vittoria potrebbe capovolgere l'organizzazione della Coppa, dato che i neozelandesi sono gli unici a non aver firmato la carta proposta dagli americani.

Così, la Coppa potrebbe cambiare luogo (certamente Auckland), ma anche il supporto. In effetti, Emirates Team New Zealand non ha mai fatto mistero del suo desiderio di tornare sul monoscafo. Un duro colpo per i francesi, i giapponesi e gli svedesi, che si erano radunati intorno alla proposta americana di tornare alle Bermuda per la 36a America's Cup e modificare e navigare gli AC50..

Perché se le regole dovessero cambiare, farebbe una grande differenza per i team con budget più ridotti, che dovrebbero ricostruire una nuova barca, generare nuovi costi di viaggio e di installazione, ecc. e quindi superare il loro budget di circa 30 milioni di euro

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