Per assicurare le loro missioni, i CROSS sono distribuiti lungo la costa francese. Le stazioni principali sono 5, 3 delle quali raggruppate attorno al canale della Manica. E' infatti il punto di passaggio strategico per le navi commerciali che genera più traffico (e quindi più rischio!).
- CROSS Gris-Nez (Pas de Calais)
- CROSS Jobourg (Cherbourg)
- CROSS Corsica (Brest)
- CROSS Etel (Bretagna meridionale)
- CROSS La Garde (Tolone)
A cui si aggiungono un sub-CROSS in Corsica e 2 CROSS nella Guyana francese e nella Riunione
La creazione del CROSS risale alla fine degli anni sessanta - inizio anni settanta, con un aumento di potenza dopo il naufragio dell'Amoco Cadiz (1978).
Il CROSS effettua 6 missioni:
1 - Il salvataggio
Questa è la missione più importante del CROSS, in quanto è in gioco la vita umana. Il CROSS riceve messaggi da tutti i canali: VHF, telefono, radiofaro di soccorso... Gestiscono l'attività di direzione e coordinamento delle operazioni di soccorso. Essi fanno parte dei centri di coordinamento per il salvataggio marittimo (MRCC).
Il CROSS non dispone di risorse proprie, ma si affida ad altre organizzazioni, in particolare allo SNSM.
2 - Sorveglianza della navigazione marittima
La CROSS individua e identifica il traffico marittimo nelle zone ad alta concentrazione di navi, in particolare nel Canale della Manica.
Essi ricevono e analizzano i rapporti obbligatori di tutte le navi che transitano nella loro zona e che utilizzano uno dei tre schemi di separazione del traffico (TSS).
Seguono le navi che trasportano merci potenzialmente pericolose o inquinanti.
Essi sorvegliano l'evoluzione delle navi al fine di individuare eventuali comportamenti che possano comportare rischi per la vita umana o per l'ambiente.
Essi identificano i trasgressori delle norme internazionali e registrano le violazioni.
3 - Monitoraggio dell'inquinamento
Il CROSS raccoglie informazioni sull'inquinamento marino osservato dalla gente di mare. Essi utilizzano tali informazioni e le trasmettono alle autorità giudiziarie. Sotto l'autorità del prefetto marittimo, essi contribuiscono attivamente all'attuazione del piano POLMAR per il mare.
4 - Controllo della pesca marittima
I direttori interregionali del mare hanno, tra le loro missioni, una delegazione per il coordinamento della polizia della pesca esercitata da vari servizi statali. Il CROSS garantisce per loro, in tempo reale, il coordinamento operativo delle varie risorse marittime e aeree messe a loro disposizione. Inoltre, l'Unione europea ha imposto un sistema di controllo via satellite per i pescherecci.
5 - Trattamento delle segnalazioni e diffusione delle informazioni sulla sicurezza marittima
Per combattere gli atti di violenza contro le navi, il CROSS è stato designato come centro di ricezione e trasmissione delle segnalazioni di sicurezza alle autorità o agli organismi responsabili del trattamento di tali segnalazioni specifiche.
6 - Diffusione delle informazioni sulla sicurezza marittima
I CROSS diffondono alle navi le informazioni essenziali per la sicurezza marittima:
- bollettini meteorologici preparati da Météo-France
- avvertenze urgenti che possono comportare pericoli (AVURNAV)