Una nuova generazione di aliscafi IMOCA, il futuro vincitore del Vendée Globe 2016?

Banque Populaire VIII © Y.Zedda - BPCE

Tra i 29 IMOCA che parteciperanno al Vendée Globe, ci saranno davvero 6 IMOCA di ultima generazione disegnate dal duo VPLP-Verdier e tutte dotate di pellicole per il Vendée Globe 2016. Spirit of Hungary - costruito nel 2013 - si inserisce in questa categoria anche se non è equipaggiato con pellicole e non è un IMOCA di ultima generazione. Si dice che il vincitore appartenga a quest'ultima categoria

Spirito d'Ungheria , Nandor FA

Questo è il terzo monoscafo di 60 piedi progettato e costruito da Nándor Fa in persona, nel 2013. Dotata di un tradizionale albero in carbonio con crocette, oltre che di una chiglia in acciaio inossidabile, la barca ha già compiuto una prima circumnavigazione del mondo (la Barcelona World Race 2014-2015) e ha partecipato all'ultima Transat Jacques Vabre, con molti problemi tecnici che hanno richiesto notevoli miglioramenti, in particolare sulla chiglia e nel sartiame.

StMichel-Virbac , Jean-Pierre DICK

Si tratta di un nuovissimo IMOCA 60' (VPLP-Verdier costruito presso il cantiere Multiplast) con il quale Jean-Pierre Dick parteciperà al suo quarto Vendée Globe. Dotato di lamine, StMichel-Virbac è stato progettato in collaborazione con il Gitana Team di Sébastien Josse. Dopo il ritiro dalla Transat Jacques Vabre del 2015, Jean-Pierre ha fatto rinforzare la struttura della barca per poter partire in tutto il mondo in piena fiducia. Da allora si è rassicurato formandosi molto, completando poi il Transat e il New York/Vendée.

©Y.Zedda/StMichel-Virbac

Edmond de Rothschild Sébastien JOSSE

Questa è la terza nuova generazione di IMOCA60 ad essere presentata, che presenta delle analogie con i suoi predecessori Safran e Banque Populaire, in particolare nelle forme dello scafo. Tuttavia, questo design Verdier-VPLP si distingue su altri punti: un pozzetto ergonomico molto aperto e abbassato, così come la disposizione degli interni. Molto leggero, dotato di lamine, questo nuovo prototipo è decisamente orientato alle prestazioni. Ma il suo skipper ha anche fatto dell'affidabilità una priorità assoluta.

©Yvan Zedda / Gitana Team S.A

Safran, Morgan LAGRAVIERE

Safran non è altro che il primo nato (2014) dei sei design VPLP-Verdier lanciati per il Vendée Globe 2016-2017. Questo 60 piedi IMOCA Open 60 - costruito presso il cantiere CDK - è dotato di lamine, i famosi aliscafi progettati per aumentare le prestazioni in condizioni di sottovento. Safran, il secondo del nome, ha uno scafo potente, più piatto a poppa e più voluminoso a prua rispetto al suo predecessore.

Non c'è modo di tornare indietro Peter HEEREMA

Si tratta dell'ex-Vento di Sardegna, un piano VPLP-Verdier con lamine che è stato costruito nel 2015, originariamente per l'italiano Andrea Mura prima che i suoi sponsor gettassero la spugna. Si tratta di un nuovissimo 60' IMOCA, un piccolo gioiello di tecnologia progettato per essere in grado di vincere il Vendée Globe. Mentre l'ambizione dichiarata di Pieter Heerema è soprattutto quella di finire, è possibile che con il potenziale della sua barca, anche lo skipper punti alla vittoria. La barca è stata rinforzata al CDK di Lorient, in seguito ai danni subiti a bordo dei foiler della Transat Jacques Vabre 2015.

Banque Populaire VIII Armel LE CLEAC'H

E' la nuova bestia da corsa di Armel Le Cléac'h e ha tutto per permettere al suo skipper di vincere la vittoria che aspettava da due edizioni. Armel e la sua squadra sono stati i primi a testare i fioretti. Dal lancio di questo progetto VPLP-Verdier nell'estate del 2015 (costruito al CDK), le prestazioni del monoscafo Banque Populaire VIII hanno continuato a migliorare. Questa barca è uno dei nuovi foiler più ottimizzati e Armel ha piena fiducia nella sua superba macchina, a bordo della quale ha vinto la Transat inglese e più recentemente l'Azimuth Challenge.

Y.Zedda - BPCE

Hugo Boss, Alex THOMSON

È il nuovo IMOCA60 di Alex Thomson dello studio di architettura VPLVP-Verdier ed è dotato di appendici portanti. È anche uno dei più veloci al mondo e uno dei preferiti dalle corse, con il suo design visivamente innovativo. Dopo il ritiro dalla Transat Jacques Vabre, la barca è stata riparata e rinforzata. Alex Thomson si è rassicurato la scorsa primavera finendo 3° al Transat New York/Vendée.

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