SNCM, le 3 offerte pubbliche di acquisto respinte, rilanciata la gara d'appalto

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Il tribunale commerciale di Marsiglia ha respinto oggi le 3 offerte per l'acquisizione della compagnia di navigazione corsa. Un nuovo bando di gara è stato lanciato e l'udienza è prevista per il 25 settembre.

Il Tribunale di Commercio di Marsiglia, che doveva dare il nome dell'acquirente della SNCM mercoledì 10 giugno, ha respinto le 3 offerte di acquisizione. Ha chiesto ai ricevitori di indire una nuova gara d'appalto. Il prossimo 25 settembre, dopo l'estate, si terrà una nuova udienza per esaminare le nuove offerte di acquisto per la compagnia di navigazione.

All'udienza del 27 maggio, il Tribunale di Commercio di Marsiglia aveva studiato le 3 offerte pubbliche di acquisto. Così, c'è stato quello di Daniel Berebbi, direttore della Baja Ferries, quello di Christian Garin, ex direttore del porto di Marsiglia e quello del gruppo corso, Rocca. Il procuratore della Repubblica di Marsiglia, Brice Robin, si era pronunciato a favore dell'offerta della Baja Ferries, senza per questo escludere quella del gruppo corso Rocca, ma rifiutando quella di Christian Garin. Il giudice-commissario, da parte sua, aveva mantenuto l'offerta di Rocca.

Due offerte presentate all'ultimo minuto

Il 1° er nel mese di giugno, il tribunale ha ricevuto una lettera da STEF, uno specialista europeo del trasporto refrigerato, che chiedeva un rinvio della decisione alla fine di settembre. STEF è anche proprietaria della Méridionale, società di servizi marittimi per la Corsica, insieme alla SNCM. La sua offerta è abbastanza simile alle altre, poiché propone di mantenere 800 dipendenti e 6 navi, investendo dai 15 ai 20 milioni di euro.

L'altra offerta è stata presentata da un gruppo di otto società corse (Europcar Corse, Gedimat, Brasserie Pietra, ecc.), che rappresenta il 60% del traffico marittimo corso ed ha un fatturato di oltre un miliardo di euro. Il consorzio ha anche chiesto il rinvio della decisione.

Transdev, principale azionista della SNCM, con il 66 % del capitale, ha pubblicato un comunicato stampa, esprimendo sorpresa per il rifiuto delle offerte presentate che erano valide e per la tardiva presentazione di due offerte supplementari.

"Il Tribunale di Commercio di Marsiglia ha deciso oggi di rinviare la sua decisione sull'acquisizione degli attivi della SNCM. Transdev prende atto di questa decisione che purtroppo rinvia ancora una volta le scadenze che la SNCM dovrà inevitabilmente affrontare al momento opportuno.

Transdev si stupisce che a pochi giorni dalla delibera del Tribunale Commerciale sul piano di smaltimento siano state fatte nuove offerte pubbliche di acquisto, anche se avrebbero potuto essere fatte nell'ambito del bando di gara organizzato dai ricevitori a partire dal dicembre scorso. Transdev può solo sperare che questi passi dell'ultimo minuto siano stati avviati in uno spirito di serietà e sincerità e non costituiscano tattiche dilatorie volte a impedire l'attuazione di una soluzione duratura a tutti i costi.

In effetti, in seguito ai lavori svolti per diversi mesi congiuntamente dalla direzione, dagli azionisti e dai curatori della SNCM, sono state soddisfatte tutte le condizioni affinché il Tribunale di Commercio potesse decidere un piano di cessione: offerte confermate, progetti industriali validi, un piano di tutela dei posti di lavoro negoziato e finanziato, l'accordo della Regione Corsica e il via libera della Commissione Europea. Alla luce della posizione espressa da quest'ultimo il 9 giugno, sembra che almeno alcune di queste condizioni potrebbero non essere più soddisfatte in autunno, il che impedirebbe un'eventuale acquisizione e porterebbe ad una liquidazione totale della società.

Nell'ambito del prolungamento del periodo di osservazione, spetta agli amministratori giudiziari decidere le conseguenze da trarre dalla decisione del Tribunale commerciale e ottenere nuove offerte definitive e vincolanti.

Da parte sua, Transdev continuerà a fare del suo meglio per trovare una soluzione che conservi il maggior numero possibile di attività e di posti di lavoro. Tuttavia, Transdev ricorda che, qualunque sia la soluzione adottata in ultima analisi, e conformemente a quanto già indicato in numerose occasioni, non apporterà alcun contributo supplementare al finanziamento della SNCM e non andrà al di là degli impegni assunti finora per quanto riguarda la rinuncia ai suoi debiti e il finanziamento della ristrutturazione sociale"

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