Ricostruire paesaggi preistorici affondati
L'Università di Ginevra (UNIGE) e PlanetSolar lanciano quest'estate la spedizione"The TerraSubmersa ". Il progetto, realizzato in collaborazione con il Laténium de Neuchâtel, il Servizio greco di antichità subacquee, la Scuola svizzera di archeologia in Grecia e il Centro greco di ricerca marittima, mira a esplorare i fondali del Golfo di Nafplion in Grecia per ricostruire i paesaggi preistorici e scoprire possibili tracce dell'attività umana.
Circa 20.000 anni fa, alla fine dell'ultima era glaciale, il livello del mare era molto più basso di oggi. Ricostruire e studiare i paesaggi sommersi della preistoria ci permetterebbe di comprendere le interazioni tra l'uomo preistorico e il mare. Questa ricerca rappresenta una delle principali sfide archeologiche del XXI secolo e consentirà di identificare i meccanismi di insediamento delle zone costiere.

Il più grande catamarano solare del mondo
Dopo il successo della spedizione Acque profonde nel 2013, è a bordo del MS Tûranor PlanetSolar che i ricercatori si svolgeranno. Questa barca, il più grande catamarano solare del mondo, è il simbolo di una tecnologia in via di realizzazione e permetterà di effettuare misurazioni geofisiche e di tracciare una topografia delle zone costiere. Questo catamarano, lungo 31 metri e largo 15, è coperto da 537 m2 di pannelli fotovoltaici per una potenza totale di 120 kWp. La sua velocità media di crociera è di circa 7,5 nodi (14 km/h) e richiede solo 20 kW in condizioni di navigazione normali
La ricerca sarà preceduta da tre tappe: Eretrie, Atene e Nafplion dal 1° agosto. Saranno poi organizzati eventi per grandi e piccini: pranzi, visite, incontri esclusivi..
