Il M.A.T 11 è uno yacht di 11 metri disegnato da Matteo Polli, ottimizzato per le regole della Classe ORC C. Ma questo design audace, approvato in categoria A per le traversate oceaniche, è anche sufficientemente sobrio all'interno per una navigazione più libera, in doppia mano o in crociera veloce.

Uno scafo progettato per le regate ORC inshore e offshore
Il M.A.T 11 è ottimizzato per avvicinarsi il più possibile ai limiti ORC (con opzione IRC), con un CDL di 9,60 metri. Il progetto di carena è di Matteo Polli, architetto navale noto nel mondo IRC. Ha un pescaggio di 2,05 metri, un baglio massimo di 3,80 metri e un dislocamento di soli 5.300 chili. È uno yacht leggero, progettato per soddisfare le esigenze di percorsi con vento al traverso e sottovento, pur essendo in grado di affrontare lunghe tappe.
Il piano velico annuncia 82 m² di bolina e fino a 184 m² sotto spinnaker asimmetrico. Il rating APH pubblicizzato è compreso tra 535 e 540 secondi/miglio.
Pozzetto e coperta: ergonomia e modularità per facilitare le manovre

Adatto sia per l'equipaggio che per i doppiatori, il pozzetto è ordinato e progettato per le regate. È dotato di accessori Harken (winch Performa neri, rotaie incrociate, bozzelli a sfera), nonché di gallocce e piastre portacatena personalizzate. La postazione di comando può ospitare una barra con bastone in carbonio o una doppia barra con ruota in composito da 900 mm, a scelta dell'armatore.
La disposizione del ponte è stata progettata per ottimizzare i movimenti, con un ponte a filo a prua, privo di ostacoli, e un tetto discreto e funzionale. Per le manovre più difficili è disponibile un'opzione di coperta morbida e antiscivolo.
Costruzione in infusione sottovuoto e materiali collaudati
Il cantiere M.A.T. ha optato per una costruzione in PVC espanso con un sandwich di vetro epossidico vinilestere a nucleo chiuso. Anche tutte le paratie e gli accessori sono in composito, incollati e laminati allo scafo. Si tratta di un metodo collaudato nelle regate oceaniche. Il fasciame è rivestito di gelcoat bianco e le aree di appoggio sono antiscivolo.
L'albero standard è un profilo in alluminio Sparcraft con due livelli di crocette push-pull. L'albero in carbonio è disponibile presso Axxon. Il timone è montato su un albero in carbonio e i cuscinetti sono della Jefa, un modello autoallineante ad alte prestazioni. La chiglia è una combinazione di vela in ghisa e bulbo in piombo.
Interni: lo stretto necessario per l'equipaggio

Il M.A.T 11 non nasconde di essere uno yacht da regata. Gli interni sono sobri, con superfici in gelcoat bianco e moduli in composito. L'altezza libera è di 1,85 metri. L'equipaggio dispone di due cuccette per lato, con cuscini in schiuma ad alta densità. La cucina si limita all'essenziale: lavello, vano frigorifero (opzione 12 V), fornello a due fuochi su cardano.
Il salone può ospitare un tavolo pieghevole (opzionale). La zona di prua ospita una toilette marina manuale con lavabo in acciaio inox e serbatoio delle acque grigie opzionale.
Equipaggiamento e motori: frugale ma coerente con il programma
Il motore è uno Yanmar 30hp, montato su saildrive con elica Radice pieghevole. Il serbatoio del gasolio contiene 60 litri. L'equipaggiamento elettrico rimane minimalista, con un impianto a 12 V, batterie Victron AGM e una pompa di sentina manuale ed elettrica conforme alle nuove norme offshore.
Il pannello di distribuzione elettrica è di BEP Marine e le luci di navigazione sono a LED. Un caricabatterie Victron è disponibile come opzione.
Una piattaforma modulare per proprietari di case esigenti

Il M.A.T 11 si rivolge a una clientela di regatanti esperti che vogliono essere indipendenti anche al di fuori della regata. Il programma consente di navigare in solitario o con un equipaggio ridotto, ma anche di misurarsi con la concorrenza nella Classe C ORC con un rating ben ottimizzato.
La sua certificazione ISO Cat A apre la possibilità di una consegna o di una crociera veloce di più giorni. Per i costruttori e i preparatori, la disposizione modulare della coperta e le opzioni per l'albero, il bompresso e gli accessori di coperta ne fanno una base solida che può essere adattata ai piani di regata o di navigazione.

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