Ferrari ufficializza la costruzione di un monoscafo aliscafo di 30 metri per Giovanni Soldini

Annunciata all'inizio del 2024, la partnership tra la Scuderia e lo skipper italiano è ora confermata. Da Amsterdam, John Elkann, responsabile della Ferrari, ha svelato alcune delle caratteristiche di questo straordinario progetto, le cui caratteristiche non coincidono con le regole delle regate oceaniche.

Un monoscafo Ultim hydrofoil

Annunciato con discrezione nel gennaio 2024, con altrettanta discrezione il capo della Ferrari ha svelato le linee generali del futuro monoscafo che porterà i colori della casa italiana. Guidato da Giovanni Soldini, questo yacht si ispirerà agli AC 75, i foiler della Cup. In questo caso, però, l'imbarcazione sarà progettata per la navigazione d'altura.

Questo monoscafo di 100 piedi, della stessa lunghezza di un trimarano Ultim, sarà varato all'inizio del 2026.

Un ponte tra la vela e la Formula 1

La Ferrari, grazie alla sua esperienza in Formula 1, ha una grande esperienza nell'ingegneria e nell'elaborazione dei dati. Non c'è dubbio che le conoscenze della Scuderia daranno nuova vita alla progettazione di questa monoscocca, che si annuncia rivoluzionaria.

Durante l'ultima America's Cup, team come Mercedes AMG e Red Bull Racing hanno collaborato con gli sfidanti Ineos Britannia e Alinghi. Sebbene queste due collaborazioni non abbiano portato alla vittoria, hanno creato sinergie tra i diversi uffici di progettazione, che senza dubbio andranno a vantaggio delle edizioni future.

Una collaborazione italiana

Nato nel 1966, Giovanni Soldini ha una vasta esperienza di regate oceaniche, sia in singolo che in equipaggio. Ha partecipato a diversi giri del mondo, ha vinto la Transat Québec-Saint-Malo e due edizioni della Ostar, e naviga da oltre tre decenni. Al timone del trimarano Maserati Multi 70, nel 2018 ha stabilito il tempo di riferimento per la rotta Hong Kong-Londra in 47 giorni, 42 minuti e 12 secondi. Dal 2021 detiene anche il record di attraversamento della Manica e ha vinto numerosi premi in varie regate oceaniche.

Da parte sua, John Elkann, nipote della dinastia Agnelli, ha sempre gravitato intorno al microcosmo della vela italiana. La famiglia Agnelli sostiene da tempo le squadre di regata oceanica e possiede anche il monoscafo Stealth, un progetto in ferro di 28 metri che ha tentato più volte di battere il record dell'Atlantico.

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