Prova / Il Boston Whaler 250 Dauntless, uno scafo più resistente al mare per un maggiore comfort

La Boston Whaler 250 Dauntless presenta un nuovo scafo © Boston Whaler

Il Boston Whaler è da tempo un punto di riferimento non solo per la sua robustezza, ma anche per la sua navigabilità. Sebbene sia stato progettato principalmente per le grandi baie, il 250 Dauntless non fa eccezione e questa versione beneficia di uno scafo migliorato. Venite a bordo con noi per la terza parte.

Con una potenza massima di 400 CV, il Boston Whaler non ha problemi a gestire questa potenza, anzi, il contrario. Per il nostro test, avevamo sullo specchio di poppa un motore Mercury da 300 CV.

More performance, more versatility
Più prestazioni, più versatilità

Così equipaggiato, le prestazioni sono nella norma, con un decollo in 4,5 secondi e una velocità di crociera di circa 27 nodi, che è molto discreta. A pieno regime, ci avviciniamo a 51 miglia orarie, anch'esse molto buone. Ma non è questo l'aspetto più importante.

Uno scafo più profondo e versatile

Se la generazione precedente era già rinomata per il suo modo di affrontare il mare, questo nuovo scafo conferisce all'imbarcazione la capacità di navigare più a lungo. Sia chiaro: il 250 Dauntless non è più destinato solo alle acque calme, ma è chiaramente in grado di affrontare le acque agitate, il che lo rende ancora più versatile. Inoltre, il comfort dell'equipaggio è stato ulteriormente migliorato, e anche in questo caso nessuno si lamenterà.

The new hull is more efficient
Il nuovo scafo è più efficiente

Per quanto riguarda la potenza, un motore da 200 o 250 CV è ovviamente un'opzione, senza renderlo troppo morbido.

Nel nostro test, con un motore Mercury da 300 CV, la barca si è dimostrata molto reattiva. Molto veloce in planata, il Boston Whaler è poi molto piacevole da gestire. Ben bilanciata, consente di effettuare virate veloci senza preoccupare il pilota o l'equipaggio e, soprattutto, con un livello di comfort molto elevato.

Se vi piace la potenza, la versione da 400 CV dovrebbe spingere la barca ben oltre i 50 nodi, rendendola un'imbarcazione davvero sportiva, ma è davvero ragionevole?

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