Corderie Palus: una tecnica ancestrale per la produzione di corde a lunga distanza

© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame

In che modo le corde progettate da questa azienda tradizionale possono soddisfare le esigenze specifiche del settore nautico?

Da oltre un secolo la Corderie Palus, con sede a Saint-Pantaléon-de-Larche, nella Corrèze, perpetua l'artigianato tradizionale nella produzione di corde e spago. Fondata nel 1908 da Alphonse Pierre Palus, artigiano cordaio, l'azienda si è adattata alle mutevoli condizioni del mercato, pur mantenendo le proprie radici nella Corrèze. Al centro della sua attività c'è un impegno costante per la qualità e l'autenticità, valori che sono stati tramandati di generazione in generazione. Tra i diversi settori che la corderia Palus è solita rifornire, il settore nautico può offrire un'opzione molto adatta.

© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame

L'artigianato tradizionale della costruzione di corde a lunga distanza

La Corderie Palus, situata a Saint-Pantaléon-de-Larche, è l'ultimo baluardo della produzione tradizionale di corde lunghe in Francia. La tecnica ancestrale del commettage, indispensabile per le corde di lunghezza superiore ai 100 metri, richiede impianti di notevole lunghezza per compensare il restringimento dei fili durante la torsione. È in questo stabilimento, l'unico in Francia a disporre di un'officina di ben 280 metri, che questo know-how secolare continua a vivere.

© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame

La storia della fabbrica di corde Palus è strettamente legata a quella di Stéphane Assolari, che ne è diventato proprietario nel 2018. Avendo assistito a un'azienda sull'orlo del fallimento, è rimasto affascinato dall'autenticità e dal patrimonio dei locali. Per lui, questa acquisizione è un omaggio all'artigianato ancestrale della produzione di corde e al duro lavoro dei suoi predecessori. Gli attrezzi del laboratorio risalgono agli anni '40 e il pavimento in terra battuta è impregnato dei passi ripetuti degli artigiani cordai che ancora oggi raccontano la storia di questa ricca tradizione.

© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame

Qui tutto è originale: le macchine incordatrici, i motori Japy del 1939 e persino i torni...

© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame

L'odore inebriante della fibra ritorta vi accoglie appena entrati e non vi abbandona più. Inserita nel Patrimonio Culturale Immateriale della Francia, la fabbrica di corde ha ottenuto il marchio Entreprise du Patrimoine Vivant (Azienda del Patrimonio Vivente).

© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame

Eccellenza nella vela tradizionale

Nel laboratorio, un team dedicato e appassionato si dedica al minuzioso compito di purificare le fibre eliminando i pelucchi e i nodi di filatura.

© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame

Ogni corda viene modellata a mano, conferendole eccellenti qualità di consistenza, resistenza e flessibilità. Il processo di produzione include la delicata fase di apprettatura e lucidatura a mano, per una qualità di finitura che i mezzi moderni faticano a eguagliare. Materiali naturali come la canapa, il lino, il cotone e il sisal sono scelti meticolosamente per la loro resistenza e qualità. Da fili assemblati, le fibre vegetali si mescolano per formare fili che, una volta intrecciati, danno origine alla corda finale. Queste corde, prodotte dalla Palus Rope Factory, possono essere utilizzate per armare le imbarcazioni tradizionali.

© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame

Prodotti di punta per il settore nautico

Le Corderie Palus offrono un'ampia gamma di cime per soddisfare le diverse esigenze di chi ama il mare. Ogni tipo di corda è lavorato minuziosamente, garantendo una qualità e una durata eccezionali, indispensabili per garantire la sicurezza a bordo. Le bobine possono essere utilizzate per realizzare una vasta gamma di accessori nautici: amache, parasole, linee di vita, reti da pesca, parabordi, sistemi di ormeggio, cime di ormeggio, ecc.

Innovazione e adattamento alle esigenze del mercato

Nonostante il suo attaccamento ai metodi tradizionali, le Corderie Palus hanno dimostrato di sapersi adattare agli sviluppi del settore nautico. Utilizzando materiali sintetici, sta ampliando la sua gamma di prodotti per soddisfare le esigenze tecniche dei marinai moderni.

© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame

La corda in polipropilene, un materiale sintetico imputrescibile e trattato contro i raggi UV, è disponibile in una varietà di colori e in diametri che vanno da 3 a 24 mm. Il polipropilene testurizzato offre un'alternativa alla canapa, prodotta con tecniche e metodi tradizionali per garantire una corda perfettamente impegnata, indipendentemente dalle dimensioni. Le corde in poliammide sono altamente resistenti alla rottura e agli agenti chimici e sono imputrescibili. Prodotte con tecniche tradizionali, sono disponibili da Palus in diametri che vanno da 6 a 24 mm. Le drizze in polipropilene, a tinta unita o personalizzate nei colori, sono disponibili in un'ampia gamma di diametri da 1 a 10 mm, in bobine da 100 metri. Anche le corde bungee sono tessute nell'officina Palus attorno a un'anima di gomma naturale e sono offerte in due gamme, con guaina in polietilene o poliammide e diametri da 4 a 10 mm.

Ogni corda che esce dalla Palus Rope Works combina qualità e durata per offrire a marinai e diportisti gli strumenti necessari per soddisfare le loro esigenze di bordo.

© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
© Photographies Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
fotografie Pascal Rabot, La Boîte à Réclame
Altri articoli sul tema