Malta in barca: tour dell'isola di Gozo e dei suoi paesaggi selvaggi

Il nostro 3° giorno di navigazione nell'arcipelago maltese ci porta a fare il giro dell'isola di Gozo, la seconda isola più grande dell'arcipelago. I paesaggi dell'isola sono molto diversi da quelli della vicina, più aspri, con ancoraggi spesso meno frequentati e un accogliente porto turistico nella città di Mgarr.

Le scogliere della costa occidentale e la baia di Dwejra

Da Blue Lagoon, dove abbiamo pernottato il nostro secondo giorno a Malta, partire in senso orario intorno all'isola è un ottimo modo per entrare nel vivo della navigazione al mattino, mentre si raggiunge la baia di Dwejra lungo le scogliere, navigando in bolina finché si incontra il solito vento da nord-ovest. Questa parte dell'isola è sorprendentemente poco frequentata dalle barche a vela, anche se offre uno scenario sontuoso: scogliere alte diverse centinaia di metri, molto lineari, a cui ci si può avvicinare molto, con paesaggi selvaggi e numerosi uccelli che nidificano. Dopo circa 10 miglia di navigazione ravvicinata, siamo arrivati alle porte della baia di Dwejra, senza dubbio uno dei migliori ancoraggi del Paese. Questa baia circolare è racchiusa da una grande roccia, che protegge per la maggior parte del tempo dal moto ondoso e dal vento, e offre una sorta di grande piscina naturale dove in genere ci sono tre o quattro barche. Anche in questo caso, come per la Laguna Blu, passando a metà strada tra lo scoglio e l'isola, si può entrare nella laguna senza difficoltà. L'insenatura è ricca di praterie di posidonia, che bisogna fare attenzione a non strappare ancorando nelle zone più chiare di fondale sabbioso, tra i 5 e i 10 metri di profondità.

San Blas, Ramla Hamra: le spiagge di Gozo

Dopo una meritata pausa nella baia di Dwejra, si prosegue il giro dell'isola, passando per il piccolo porto di pescatori di Marsalforn, che non è l'ancoraggio più pittoresco dell'isola, a parte il fatto che spesso è piuttosto mosso. Il giro prosegue, questa volta sottovento, e l'isola offre ancoraggi al largo delle spiagge della costa occidentale, che possono essere utilizzate anche per un bagno rinfrescante. Si tratta delle spiagge di San Blas e Ramla Hamra. Le ampie spiagge consentono di gettare facilmente l'ancora, questa volta con poca posidonia, pochi scogli e un fondale che degrada dolcemente. Questi ancoraggi sono più frequentati dalle famiglie maltesi che escono nel fine settimana che dai turisti diretti a Comino. Troverete quindi poche barche all'ancora, spesso non molto rumorose.

Il porto turistico di Mgarr

Una volta superate le spiagge, continuiamo il nostro giro in senso orario e, dopo aver superato le cave di pietra di Gozo, prendiamo il canale tra Comino e Gozo per raggiungere Mgarr. Sebbene il personale del porticciolo sia spesso molto accogliente, chiamare in anticipo per prenotare un posto per la notte ci eviterà una brutta sorpresa a fine giornata. La città di Mgarr è piuttosto graziosa, con strade pittoresche, ristoranti a terrazza e piccole barche da pesca locali di tutti i colori. Gozo è un'isola più montuosa, più verde e meno popolata di Malta, ma ha una sua identità e i gozitani sono orgogliosi della loro isola, e ve lo diranno sicuramente se avrete la possibilità di entrare in contatto con la gente del posto! Una buona cena, una buona notte in marina e siamo pronti a ripartire lungo la costa meridionale di Malta il giorno successivo, dopo un giro completo di Gozo.

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