Un trio di specialisti per progettare la GS Blue
Con il progetto del Grand Soleil Blue, Del Pardo compie il primo passo verso la sostenibilità ecologica. Questo yacht di 10 metri è il risultato della collaborazione tra Matteo Polli per l'architettura navale e Nauta Design per il design degli interni e degli esterni. Il cantiere si è rivolto a NL Comp, specialista in compositi riciclati e promotore dell'Ecoracer 30, una nuova classe monotipo per il 2024. L'azienda italiana Northern Light (NL) Composites ha introdotto processi e materiali riciclabili e riciclati per la costruzione delle imbarcazioni. L'obiettivo di questo yacht è quello di avere un impatto ambientale nullo durante la navigazione e di essere completamente riciclabile.
Uno yacht per crociere di fine settimana con un elevato livello di comfort
Il Grand Soleil Blue è un elegante weekender in grado di accogliere fino a 4 ospiti per la notte. Il layout di coperta è molto simile a quello di un weekender, con un bel pozzetto e due timoniere piuttosto evidenti. A poppa, c'è una panca molto grande con un prendisole e una piattaforma da bagno ribaltabile, completamente aperta e con una scaletta da bagno.
L'interno è illuminato dagli oblò del ponte e dello scafo e dai colori chiari della tappezzeria. Una piccola cucina si trova a babordo del corridoio e una toilette a tribordo. Il salone a U ospita un tavolo centrale e il gavone di prua offre una cuccetta doppia spostando lo schienale della panca.
Struttura in resina termoplastica
Il GS Blue è costruito con resina termoplastica, che consente di riciclare l'imbarcazione a fine vita. La costruzione tradizionale in resina termoindurente è molto difficile, se non impossibile, da riciclare. La resina termoplastica, invece, facilita la separazione della resina dalle fibre di vetro o di carbonio per il riutilizzo o lo smaltimento ecologico.
Allo stesso modo, il cantiere garantisce una facile separazione degli accessori e dei componenti dell'imbarcazione alla fine del suo ciclo di vita, analogamente a quanto avviene nell'industria automobilistica.
Batterie al litio, propulsione elettrica e pannelli solari
La GS Blue sarà dotata di propulsione elettrica e di batterie al litio per una navigazione a emissioni zero. I pannelli solari garantiranno l'autonomia e ricaricheranno le batterie che alimentano il motore elettrico. L'autonomia dichiarata è di 30 miglia a circa 5 nodi con una batteria standard. Ciò corrisponde a circa 6 ore di funzionamento continuo del motore, o 12 ore con una batteria a doppia capacità.
In linea con la filosofia sostenibile del progetto, le vele sono realizzate in materiali termoplastici. Infine, durante la navigazione, la GS Blue ricarica le sue batterie generando idrogeno.
Questo progetto è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito di un bando per progetti di ricerca e sviluppo sperimentali.