Tom Laperche: il 1° skipper costretto a ritirarsi dall'Arkea Ultim Challenge

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A seguito dei danni subiti il 18 gennaio 2024, Tom Laperche, skipper dell'Ultim SVR Lazartigue, era tornato a Città del Capo per effettuare le riparazioni. Poiché i danni erano troppo estesi per essere riparati in tempi ragionevoli, il team ha annunciato il ritiro dall'Arkea Ultim Challenge, mantenendo aperte le opzioni per il rimpatrio dell'imbarcazione.

Danno troppo esteso per essere riparato rapidamente

Pochi giorni dopo l'arrivo a Città del Capo, il trimarano SVR Lazartigue è stato tolto dall'acqua domenica 28 gennaio per valutare i danni subiti 10 giorni prima nell'Atlantico meridionale. Alla fine, i danni causati dalla collisione erano troppo estesi per essere riparati in tempi ragionevoli e per consentire alla barca di tornare in gara. Il team manager Cécile Andrieu spiega: "Quando abbiamo portato fuori la barca, abbiamo potuto constatare l'entità del danno. Viste le dimensioni dell'apertura sul fondo dello scafo, non pensiamo che sia fattibile tornare a regatare. Ciò richiederebbe un lavoro molto lungo e pesante, che non abbiamo necessariamente la capacità di fare qui. Quindi ci avviamo verso il pensionamento

Un énorme trou dans la coque de SVR-Lzartigue ©G.Gatefait
Un enorme buco nello scafo della SVR-Lzartigue ©G.Gatefait

Guardare al futuro per nuovi progetti

L'équipe sta ora valutando le varie fasi della riparazione. La fase successiva consiste nel riportare l'imbarcazione a Concarneau, sia con una nave da carico che con un traghetto, con un arrivo previsto per la seconda metà di marzo. Il refit dovrebbe poi durare tre mesi, con il rilancio dell'imbarcazione all'inizio dell'estate.

Sebbene sia la prima volta che Tom Laperche ha dovuto abbandonare una regata, sta mettendo le cose in prospettiva. A partire dalla fine di ottobre, lo skipper partirà per raggiungere il record del Trofeo Jules Verne, un'altra regata intorno al mondo, questa volta con un equipaggio. Conclude: "Nei prossimi mesi continueremo a rendere il trimarano SVR-Lazartigue più affidabile e a migliorarlo. Ovviamente voglio tornare in acqua il prima possibile, ma il lavoro da fare è notevole. Spero di tornare in acqua per la fine della primavera, inizio estate. Quello che mi aiuta di più oggi, quello che mi fa tornare la voglia e la motivazione, è pensare a quello che ci aspetta, immaginare quello che possiamo fare sulla barca e pensare al programma. Pensare di poter navigare di nuovo su questa magnifica barca. È così incredibile

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