Transat Café l'Or: SVR-Lazartigue dovrebbe vincere giovedì, grande battaglia nell'Ocean Fifty

© Trimaran SVR Lazartigue

La Transat Café L'Or sta entrando nell'undicesimo giorno di regate e la tensione cresce con l'avvicinarsi dei primi arrivi. Tre delle quattro categorie si stanno dirigendo verso Fort-de-France, in Martinica, dove SVR-Lazartigue potrebbe tagliare il traguardo già giovedì mattina. Nel frattempo, la battaglia infuria tra gli Ocean Fifty, mentre gli IMOCA cercano di consolidare le loro posizioni negli alisei.

Ultim : SVR-Lazartigue in rotta per una conclusione anticipata giovedì

Il tandem Tom Laperche / Franck Cammas continua a dominare la flotta Ultim. Con un vantaggio di oltre 180 miglia su Sodebo Ultim 3 (Coville / Schwartz), SVR-Lazartigue sembra destinata a vincere questa Transat Café L'Or, salvo colpi di scena dell'ultimo minuto. Il passaggio attraverso i Doldrum non ha rimescolato le carte: al contrario, i leader hanno aumentato il loro vantaggio.

©Trimaran SVR Lazartigue
trimarano SVR Lazartigue

A meno di 500 miglia dall'arrivo, il trimarano blu potrebbe entrare nella baia di Fort-de-France all'alba di giovedì, convalidando una traiettoria chiara e ultra-efficiente che è stata quasi impeccabile da Le Havre.

Ocean Fifty: Edenred declassata, Viabilis in testa

L'avaria a Edenred 5 ha completamente sconvolto l'equilibrio della classe Ocean Fifty. Dopo essere stati in testa all'inizio della settimana, Basile Bourgnon ed Emmanuel Le Roch si sono dovuti fermare per quasi due ore per un danno alla barra. Di conseguenza, il duo è sceso al terzo posto.

©Viabilis Ocean
oceano Viabilis

In testa, Viabilis Oceans (Hulin / Rouxel) mantiene un ritmo costante, seguito da WeWise (Quiroga / Morvan). Le Rire Médecin - Lamotte (Berry / Joubert) è a poche lunghezze di distanza, pronto ad approfittare del minimo calo di ritmo per puntare al podio.

IMOCA: Charal al comando

Nella classe IMOCA, Charal (Beyou / Lagravière) ha consolidato la sua posizione di leader. Grazie a strambate perfettamente temporizzate, il duo ha accumulato un vantaggio di oltre 70 miglia su Macif Santé Prévoyance (Goodchild / Berrehar), il loro più diretto inseguitore. 11th Hour Racing Team (Clapcich / Harris) completa il podio provvisorio.

© Eloi Stichelbaut - polaRYSE
eloi Stichelbaut - polaRYSE

Gli alisei sono ben consolidati ma pieni di burrasche imprevedibili. Queste improvvise accelerazioni del vento possono far perdere la testa della regata. Non c'è tregua per gli skipper: ogni regolazione è importante.

Il traguardo in vista per i leader

Se le condizioni si manterranno stabili, i primi Ultim dovrebbero raggiungere Fort-de-France giovedì mattina, seguiti in giornata dai primi Ocean Fifties. Le barche IMOCA dovrebbero completare la loro regata transatlantica tra venerdì sera e sabato.

Per tutti, la vigilanza rimane all'ordine del giorno. A queste velocità, un semplice errore o un danno può costare molto caro, anche a poche decine di chilometri dal traguardo.

Classe40: il Nord colpisce duro, il Sud tenta la fortuna

Per quanto riguarda i Class40, la flotta è ora divisa in due gruppi ben distinti. In testa, SNSM Faites un Don ! (Corentin Douguet / Axel Tréhin) guida l'opzione nord con pugno di ferro, nonostante le condizioni dantesche incontrate nelle ultime 48 ore. Con raffiche superiori a 45 nodi e mare grosso, il duo ha tenuto duro e ha esteso il suo vantaggio, dimostrando una padronanza impressionante di queste condizioni altamente selettive.

Più a sud, altri skipper scommettono su una deviazione attraverso gli alisei più stabili per recuperare il loro deficit. È il caso in particolare di Amarris (Nebout / Mahé), attualmente al decimo posto, che sta procedendo più rapidamente in acqua ma in modo meno efficiente verso Guadalupa. Le scelte strategiche di oggi potrebbero rivelarsi decisive a medio termine, in una classe in cui i divari si stanno allargando e dove le rotture hanno già costretto diversi equipaggi al ritiro.

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