Un'evoluzione dello scafo
Sviluppato a partire dall'Ovni 400, il 430 è un'evoluzione di questo scafo. Ottiene una chine aggiuntiva che ne affina le linee. Riduce un po' il fasciame per abbassare la coperta di 9 cm, ma soprattutto mantiene la sua tuga panoramica, che offre un'ottima vista dall'interno. Allo stesso tempo, la tuga è stata leggermente allargata, riducendo in modo invisibile il numero di ponti laterali per aumentare il volume interno e consentire l'installazione di un ponte salone, in modo da poter godere della vista esterna anche quando si è seduti nel salone. Questa è una delle opzioni principali per questo yacht: salone inferiore o superiore?
Strutture progettate per le crociere a lungo raggio
Ci sono due cabine. La prima occupa il triangolo di prua. Si tratta della cabina armatoriale. Si trova leggermente al di sotto del salone, con un gradino per accedervi. A poppa, c'è anche una cabina doppia sul lato sinistro. Sull'altro lato, a poppa sul lato di dritta, si trova una grande stiva a cui si accede dalla toilette. Questa stiva, ideale per lo stivaggio, dà anche accesso alla sezione meccanica, con il dissalatore e l'eventuale generatore. Questa stiva può essere dotata di due panche per aumentare il numero di cuccette a 6.
Un motore elettrico
Su richiesta dei suoi proprietari, il primo Ovni 430 è alimentato da un motore elettrico in linea. Si tratta di una soluzione Oceanvolt che spinge l'imbarcazione, ma offre anche la possibilità di rigenerarsi a vela. Questo motore è supportato da un pacco batterie, oltre che da un generatore e da 900W di pannelli solari per garantire una totale autonomia in crociera. Da notare che questo yacht non dispone di una bombola di gas, ma che tutto a bordo è elettrico, anche la piastra a induzione.
Una piazza da vivere
Il salone è il fulcro di questo yacht, con molta luce grazie alla tuga panoramica. Naturalmente, il tavolo si trova sul lato sinistro, con la panca appoggiata sul pozzetto del daggerboard. Per facilitare la manutenzione ed evitare complessi circuiti idraulici, il sistema di sollevamento del daggerboard è ancora una volta un paranco, montato sul piano. Un verricello elettrico completa l'installazione. Di fronte al salone si trova una grande cucina lungo il lato di dritta. È piacevole da vivere, pratica e luminosa. Il navigatore non viene lasciato fuori con un bel tavolo da carteggio, abbastanza grande da contenere gli strumenti di navigazione e l'ormai indispensabile PC.
Spazio di manovra protetto
Nel pozzetto, siete ben protetti dall'hard top. Gli armatori del primo Ovni 430 hanno addirittura scelto di chiudere questo spazio sotto il tettuccio, per avere una zona ben protetta dalla pioggia e dal freddo per le navigazioni estreme. A poppa del pozzetto si trovano due postazioni di guida, con i winch del fiocco ben centrati per una manovra più sicura.
Finiture di qualità
L'imbarcazione è rifinita con uno standard particolarmente elevato, sia per quanto riguarda l'alluminio che la lavorazione del legno. Scoprendo questo Ovni 430, si percepisce la storia di questo tipo di costruzione detenuta da questo cantiere, che continua a creare nuovi modelli per ampliare la famiglia dei navigatori di lungo corso.