Prova / Liberty Kite: abbiamo testato l'aquilone di emergenza su un RIB

© Nicolas Massines

Abbiamo potuto salire a bordo di un RIB di 7 metri per testare il Liberty Kite, un aquilone da trazione progettato dallo skipper Yves Parlier per le imbarcazioni da diporto. È una soluzione facile da usare e ve la raccontiamo.

Aquiloni per alimentare tutti i tipi di imbarcazioni

Da diversi anni il velista Yves Parlier lavora allo sviluppo di ali di trazione, simili a quelle degli aquiloni da surf, da utilizzare sulle imbarcazioni. Attraverso il suo marchio Liberty Kite, offre aquiloni autoportanti per le imbarcazioni da diporto, mentre il suo marchio Sea Kite sta lavorando a soluzioni per le imbarcazioni commerciali, come soluzione di propulsione aggiuntiva.

Nel settore della nautica da diporto, l'azienda si rivolge sia alle barche a vela per l'uso di emergenza in caso di disalberamento, sia alle barche a motore come fonte di propulsione di riserva o in caso di guasto. Il sistema è già in dotazione a numerose imbarcazioni da regata, dagli IMOCA ai trimarani Ultim. I Liberty Kites sono disponibili come opzione su alcune imbarcazioni di serie, come i trimarani Leen.

Un'ala facile da far decollare e atterrare

L'azienda ci ha invitato a testare la sua soluzione su un RIB di 7,50 m nei canali della Charente. Dopo aver lasciato i pontili del porto di Les Minimes, ci siamo allontanati dal canale con mare mosso e una dozzina di nodi di vento. È il momento di tirare fuori il nostro kite da 20 m2, che con la sua piccola sacca e i suoi soli 3 chili si adatta a qualsiasi barca.

Un sac de petite taille
Una piccola borsa

Antoine Dechaufour spiega brevemente il suo funzionamento, basato su due cime, una a poppa e l'altra a prua della barca: "La vela è autostabile. Basta regolarlo in modo che la linea tra i due punti di tiro sia il più vicino possibile ai 90 gradi rispetto al vento apparente. Dovrebbero essere distanti circa 5 metri l'uno dall'altro. Su alcune barche, se si vuole, si possono usare gli spinnaker per spostare il punto di poppa in alcuni punti della vela"

Une simple ligne fixée sur les taquets
Una semplice cima attaccata ai tacchetti
Préparation de la ligne avant
Preparazione della prima linea
Un simple noeud d'écoute sur l'aile
Un semplice nodo di bugna sull'ala

Dopo aver collegato l'aquilone alle linee con un semplice nodo di scotta, è il momento di lanciare il Liberty Kite. L'aquilone viene rilasciato gradualmente nel vento in modo che la scatola sul bordo d'attacco si gonfi in modo naturale. Questo rappresenta un terzo della superficie, integrato da un tessuto monostrato sul resto.

Gonflage de l'aile
Gonfiaggio dell'ala

Una volta sganciata e gonfiata completamente, l'ala, ancora a bassa altezza, fornisce poca potenza. Da questo momento in poi, è necessario allentare progressivamente le linee anteriori e posteriori. Più alta è l'ala, migliori sono le sue prestazioni. Creando movimenti a forma di S, i suoi movimenti dinamici migliorano ulteriormente la sua portanza.

Controllo tramite una semplice base motore

Con l'ala in posizione, è il momento di vedere come si comporta la soluzione. Nonostante le condizioni di vento agitato, il kite è molto stabile e decolla tra i 2 e i 3 nodi, mentre il vento reale è di circa 12 nodi. Liberty Kite riferisce che i suoi kite decollano a partire da 7 nodi, con una media di circa 5-6 nodi in un range ideale di 15-25 nodi.

Nel caso del nostro RIB, che non ha praticamente alcuna superficie anti-deriva, dobbiamo accontentarci dei punti di vela sottovento. La base del motore fuoribordo è sufficiente per governare la barca. Antoine Dechaufour fa notare che su altre barche la gamma di utilizzi è più ampia: "Su una barca a motore ci si accontenta di stare tra i 100 e i 180 gradi rispetto al vento, ma su una barca a vela si può arrivare fino a 55 gradi rispetto al vento vero"

Diverse soluzioni di montaggio

Per evitare di bagnare la vela, noi due abbiamo deciso di riportarla a bordo eseguendo la manovra inversa a quella del varo, ma è possibile recuperarla allo stesso modo di uno spinnaker, rilasciando uno dei due bracci. Una volta a bordo, basta aprire le due "porte" in velcro per sgonfiare il bordo d'attacco e riporre il tutto nella borsa, in pochi minuti.

Un'interessante soluzione di back-up

Mentre è improbabile che i proprietari di barche a motore si lascino sedurre dall'idea di fare kite a 2 nodi su un'imbarcazione progettata per la velocità, il Liberty Kite sembra essere una soluzione di sicurezza in caso di avaria o di disalberamento per chi naviga in mare aperto. Il kite da 10 m2, ideale per questi scopi, ha un prezzo di vendita di 1.490 euro IVA esclusa. L'azienda offre anche soluzioni di noleggio di kite per il trasporto di imbarcazioni danneggiate.

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