Henri Amel, un fondatore emblematico
Henri Amel - il cui vero nome era Henri Tonnet, mentre Amel era il suo nome di resistenza - è nato nel 1913 e ha avuto una passione per le barche fin da bambino. Durante la guerra fu mobilitato e gravemente ferito a un occhio, perdendo la vista per diversi anni. Ma questo handicap svilupperà in lui una forza di carattere e lo spingerà a costruire barche a vela robuste, sicure e facili da gestire.
Dopo aver diretto diverse aziende a Parigi e Lione, nel 1963 Henri Amel ha rilevato gli Ateliers Rochelais de Polyester Industriel et Naval e ha rinominato l'Atelier Rochelais de Polyester Industriel et Naval sito "Amel la farà prosperare per diversi decenni.
Abile navigatore e tourdumondista, non esitava a navigare per diversi mesi all'anno, nonostante il suo handicap visivo. Dirigente d'azienda paternalista e riconoscente, ha ceduto le sue azioni ai dipendenti quando ha lasciato l'azienda nel 1980.
Dopo la sua morte, avvenuta nel 2005, le barche prodotte dal cantiere non portano più i nomi di venti o isole, ma il nome "AMEL".
Un know-how incentrato su qualità e comfort
Henri Amel è stato uno dei precursori delle costruzioni in poliestere, sviluppando molto presto il suo know-how in questo campo. Egli favorì la stratificazione delle partizioni interne, combinata con un ponte e uno scafo realizzati in un unico pezzo, formando così una struttura perfettamente stagna ed estremamente resistente.
Questa forza e questo senso di praticità si ritrovano ovunque a bordo. Nel corso degli anni, i prodotti del cantiere hanno subito una serie di evoluzioni volte a migliorare il comfort o a rafforzare la sicurezza passiva.
Tra questi: una cuccetta di prua dotata di paratia e porta stagna per consentire la navigazione con una via d'acqua di prua; un timone d'urto sviluppato in proprio; un palo dello spinnaker articolato per facilitare il beccheggio; sistemi di avvolgimento elettrico per le vele di prua; una randa montata su un albero avvolgibile altamente affidabile
Quando navighiamo su un Amel non parliamo di vela sportiva, ma di comfort e affidabilità.
Una gamma dedicata ai viaggi
A partire dagli anni '60, Henri Amel ha sviluppato il know-how dei suoi team nell'uso del poliestere. Il cantiere ha varato per la prima volta piccoli monoscafi, come il Super Mistral Sport o il Buddy.
Nel 1968 Amel vara il suo primo ketch, l'Euros 39. Questa grande barca per l'epoca fu costruita dal 1968 al 1972 e fu il precursore dei numerosi ketch progettati dal cantiere in seguito.
Amel conferma la sua volontà di posizionarsi sul mercato delle imbarcazioni da viaggio con la Kirk, poi la Meltem un grande ketch di 16 metri. È a bordo, durante un viaggio in Polinesia, che Henri Amel ha immaginato e progettato il Maramu che diventerà un best seller del cantiere.
Il Super Maramu, la barca a vela progettata per andare lontano
Questo solido ketch di 16 metri è ancora oggi un punto di riferimento nella categoria dei viaggi. È una delle artefici della reputazione del cantiere Amel. Uscì dal cantiere nel 1988 e fu ribattezzata Super-Maramu 2000 nel 1998. Furono prodotte 450 imbarcazioni. È un perfetto esempio della filosofia del cantiere: uno yacht affidabile e facile da usare, che vi porterà al vostro prossimo ancoraggio in grande comodità.
Autentico made in France
Il cantiere ha un fatturato di circa 24 milioni di euro e impiega 130 persone. dai laboratori di Périgny escono 20 barche all'anno e il 70% dell'attività è dedicato all'esportazione.
In Amel, tutto è progettato e prodotto internamente. Il cantiere ha sviluppato diverse officine dove ogni specialità è rappresentata: laminazione, carpenteria, allestimenti, motorizzazione e periferiche. Un fatto raro nell'industria nautica: anche gli alberi sono realizzati in cantiere. In totale, quasi 30 mestieri diversi lavorano insieme nelle officine della Charente.
L'eccellenza e la perfezione regnano sovrane in tutte le fasi della costruzione di un Amel. Prima della prima uscita, ogni imbarcazione viene sottoposta a test di impermeabilizzazione approfonditi nella piscina del cantiere. Il ponte e gli oblò vengono spruzzati in modo intensivo per individuare il minimo difetto.
Un catalogo con due modelli
Oggi il cantiere offre due modelli: l'Amel 50 e l'Amel 60 . Questi modelli, usciti rispettivamente nel 2017 e nel 2019, hanno abbandonato l'armo ketch ma sono rimasti fedeli ai fondamenti del marchio. Offrono alloggi lussuosi e una barca ben rifinita per navigare e vivere a bordo.
Dovrete pagare un po' più di 1 milione di euro per il 50 piedi ed essere pazienti, perché la lista d'attesa significa che dovrete aspettare diversi anni prima di poter salpare per la prima volta.