5 raccomandazioni efficaci e provate per risparmiare carburante quando si guida

La vela offre sensazioni e soddisfazioni ineguagliabili. Tuttavia, anche a bordo di una barca a vela, è innegabile che il dispositivo di propulsione meccanica è molto spesso chiamato in causa

Su una barca a vela, non ci piace usare il motore. Ma ci sono molte situazioni che ci costringono a farlo. Come si può risparmiare carburante? Come si può limitare il consumo? Questi consigli si applicano a una barca a vela, ma sono altrettanto applicabili a una barca a motore...

Qual è l'effetto sul quoieuros?

I fattori che hanno il maggiore impatto sul consumo di carburante del motore di una barca sono il peso della barca, la sua velocità di marcia e la sua lunghezza di galleggiamento. Questo è seguito dalla forma dello scafo, dal pagliolato e dagli elementi atmosferici.

Prima raccomandazione, la scelta della velocità obiettivo

Ogni scafo dislocante ha la sua velocità di carena. Questa caratteristica è il risultato di una formula matematica che tiene conto della lunghezza della linea di galleggiamento, più un coefficiente che dipende dalla sua resistenza in avanti. Per raggiungere la sua velocità di scafo, uno scafo richiede una potenza di circa 2 kW per tonnellata. D'altra parte, ha bisogno solo di 0,5 kW/tonnellata per muoversi al 70% della sua velocità di scafo.

Accontentandosi di una velocità leggermente inferiore si ottiene un grande risparmio di carburante

Infatti, ci vuole quattro volte più potenza per andare dal 70% al 100% della velocità dello scafo. E le cifre sono ancora più spaventose se si intende superarle. La seguente tabella ha lo scopo di darvi un'idea della grandezza del problema.

Tuttavia, bisogna fare attenzione a non adottare una velocità troppo bassa, poiché i motori diesel non sopportano bene di lavorare a meno del 50% della loro potenza massima (questo è meno vero nei motori a iniezione elettronica).

  • Lunghezza del galleggiante: 9 m. Galleggiamento: 9 m, velocità dello scafo: 6,9 kts, velocità eco: 4,8 kts
  • Lunghezza del galleggiante: 10 m. Galleggiamento: 10 m, velocità dello scafo: 7,2 kts, velocità eco: 5 kts
  • Lunghezza del galleggiante: 11 m. Galleggiamento: 11 m, velocità dello scafo: 7,6 kts, velocità eco: 5,3 kts
  • Lunghezza del galleggiante: 12 m. Galleggiamento: 12 m, velocità dello scafo: 8 kts, velocità eco: 5,6 kts
  • Lunghezza del galleggiante: 13 m. Galleggiamento: 13 m, velocità dello scafo: 8,3 kts, velocità eco: 5,8 kts
  • Lunghezza del galleggiante: 14 m. Galleggiamento: 14 m, velocità dello scafo: 8,6 kts, velocità eco: 6 kts
  • Lunghezza del galleggiante: 15 m. Galleggiamento: 15 m, velocità dello scafo: 8,9 kts, velocità eco: 6,2 kts

Seconda raccomandazione, ottimizzare il pagliolato

Non è raro vedere barche a vela che evolvono sotto la sola spinta della loro elica, con tutte le vele avvolte. Se l'obiettivo è la bolina, la propulsione meccanica è senza dubbio la più appropriata. D'altra parte, sarà molto vantaggioso rintracciare attentamente tutto ciò che ostacola il pagliolo. L'attenzione sarà poi rivolta ad abbassare il diabolico "euroboudineuros" costituito dal gennaker arrotolato.

Gennaker à poste: fardage maximum
Gennaker in posizione: massimo allentamento

È anche facile tenere le tavole da paddle e altri giochi d'acqua in piano sul ponte e astenersi dal trainare il dinghy se il vento è davvero frontale, sarà preferibile lasciare la randa nel suo lazy-bag. D'altra parte, l'uso di vele correttamente impostate e trimmate quando la direzione del vento è troppo leggera farà sicuramente risparmiare un po' di carburante.

Nota importante

L'autore di questo articolo e l'intera redazione non hanno alcun interesse nei fornitori delle attrezzature e dei prodotti menzionati di seguito. Solo l'attenzione del lettore è presa in considerazione.

Terza raccomandazione, l'uso di un risparmiatore di carburante

Molte di queste strutture non sono realmente efficaci, ma ce ne sono anche alcune che funzionano molto bene. l'"euroEconokiteuros" è uno di questi. Semplice nel design e facile da montare, questo sistema è ampiamente utilizzato sui veicoli terrestri. Risparmia dal 15 al 30% di carburante (a seconda del tipo di motore), il che non è trascurabile. Tuttavia, c'è un notevole ostacolo all'equipaggiamento dei motori marini. Infatti, le calorie necessarie al funzionamento del reattore sono fornite dai gas di scarico e questi sono particolarmente ben isolati sulle macchine delle nostre barche. Dobbiamo quindi ricorrere a un sistema di riscaldamento elettrico che può essere fornito da un produttore di resistenze. sono necessari 35 watt (o 3,5 ampere a 12 volt) per raggiungere i 300° richiesti. Foto e spiegazioni si trovano nel libro (digitale) "La belle et le bouchon gras".

Econokit et son chauffage 12V montés sur moteur Cummins 150CV
Econokit e il suo riscaldatore a 12V montato su un motore Cummins 150CV

Quarta raccomandazione, grafene in olio

Sviluppato e brevettato da una società di Ginevra, questo prodotto, chiamato "eurosGraphene Oil Ultramatrix", utilizza una nanotecnologia avanzata per ottimizzare l'efficienza meccanica dei motori termici. Mescolato al lubrificante contenuto nel carter, questo additivo permette di ridurre il consumo di carburante di un ulteriore dieci per cento, minimizzando i vari attriti interni e riducendo anche il rumore e l'usura meccanica.

Quinta raccomandazione, energia alternativa

Durante la marcia, il suo alternatore produce corrente elettrica che viene immediatamente utilizzata per alimentare il pilota automatico, gli strumenti di navigazione, i frigoriferi e altre apparecchiature di comfort. Installando pannelli solari e una turbina eolica, l'alternatore non ha più bisogno di produrre.

Panneaux solaires profitant d'une grande surface disponible sur bateau à moteurs
Pannelli solari che approfittano di una grande superficie disponibile su una barca a motore

È quindi possibile risparmiare le poche centinaia di watt che è in grado di fornire dal carburante. Va notato che l'installazione di questi produttori di energia rinnovabile sarà più facile su una barca a propulsione meccanica che su una barca a vela. Sarà anche possibile fare a meno di un generatore, pur avendo una lavatrice, piastre a induzione, una caffettiera, una macchina per il ghiaccio, ecc.

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