Sculling, un giro del mondo di una pratica di navigazione ancestrale

© No Fédération de godilles

Lo sculling è un'arte ancestrale poco conosciuta, sebbene sia ancora praticata in Francia, ma anche in diverse regioni del mondo. Scopriamo insieme i diversi tipi di scafi che popolano le acque del nostro globo. Ne conosci altri? Non esitate a condividere le informazioni lasciando un commento.

Lo sculling è un mezzo di propulsione che è stato usato per decenni da marinai esperti su piccole barche non motorizzate. Si riferisce sia all'oggetto, un remo posizionato nella parte posteriore di una barca, che permette di muoversi e governare agitando l'acqua, sia alla pratica, cioè l'azione di "sculling", che richiede una certa destrezza. La barca può essere di vari tipi, ma ha sempre uno specchio di poppa che permette di mettere lo scafo nel suo supporto.

Godille Vietnamienne © No Fédération de godilles
Vietnamita sculling © No Federazione di sculls

Canottaggio in Francia

Lo sculling è usato principalmente nell'Atlantico, in particolare in Bretagna. Questo tipo di propulsione è stato a lungo in maggioranza in questa regione. Storicamente, è stato utilizzato dalla maggior parte dei pescatori professionisti e ricreativi, soprattutto quando la navigazione a vela o a motore non permette di pescare. Si usa anche per passare tra due rive su laghi, fiumi o mari.

Lo sculling era particolarmente adatto alle barche a fondo piatto, la flat boat. È diventato rapidamente un mezzo di propulsione per aiutare, soprattutto quando il motore si guastava o quando la navigazione era difficile. Come alternativa alla propulsione termica (o elettrica), è utilizzata principalmente per i movimenti secondari.

Oggi, lo sculling ha il suo campionato mondiale che si svolge ogni anno sull'isola di Groix, a Port-Lay. Si creano anche nuove generazioni di canoisti per mantenere vivo questo sport e per insegnarlo soprattutto ai giovani.

Nouvelle génération de godilles mises à l'eau pour le Championnat du monde de godille © No Fédération de godilles
Nuova generazione di scafi lanciati per il Campionato del Mondo di canottaggio © No Fédération de godilles

Canottaggio nel mondo

America del Sud

Sul lago Titicaca, nella Cordigliera delle Ande, gli abitanti delle isole Uros viaggiano su Yampus, fatti di canne e mossi da uno scafo posto tra due tolette. Lo scull è fatto semplicemente, con un ramo come manico. Tuttavia, ha un doppio manico, fatto da una forcella di ramo.

Godille sur le lac Titicaca © No Fédération de godilles
Godille sul lago Titicaca © No Fédération de godilles

Cina

Nel Mar della Cina, e più ampiamente nel Sud-Est asiatico, i Sanpan sono utilizzati per la pesca costiera, la navigazione costiera e anche per l'abitazione in acque protette. È una barca di legno con un fondo piatto simile alle chiatte che si trovano sui nostri fiumi. È spinto da un palo o da un lungo scull chiamato yuloh.

Godille chinoise © No Fédération de godilles
Canottaggio cinese © No Fédération de godilles

Giappone

Il Tarai-bune è una barca cilindrica paragonabile a un grande cesto di legno o a una mezza botte. Si trova principalmente sull'isola di Sado. Il remo è attaccato alla barca con una corda che forma un'ansa e permette alla barca di essere a canoa, cioè di tirare la barca piuttosto che spingerla. Permette l'accesso ad acque molto basse, specialmente per la pesca.

Il caso della gondola

La gondola veneziana non è mossa da un movimento di sculling. A differenza della tecnica classica di nuoto in cui il remo esce dall'acqua e ritorna alla sua posizione di partenza, il remo del gondoliere ritorna nella stessa posizione rimanendo immerso.

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