A volte è difficile orientarsi tra i molti nomi di vele sulle nostre barche. Ecco una breve panoramica dei nomi e degli usi delle nostre barche a vela.
Randa: semi steccata o steccata intera?
Per la randa, la scelta, grazie ai materiali moderni, è limitata. La scelta è tra una randa semi steccata o completamente steccata, nota come full batten.
La cosiddetta randa classica semipiena si adatta bene alle vele con una superficie inferiore a 25/28m². È facile da usare e molto versatile, ma si deforma più rapidamente quando il vento aumenta.
La randa full batten è molto spesso dotata di 4 stecche forzate e carrelli sull'inferitura per un facile sollevamento e abbassamento. Il vantaggio principale di questo prodotto è la sua longevità! Una randa steccata è per definizione più bloccata di una randa convenzionale. Questo ha il vantaggio che il tessuto invecchia meglio ed è meno soggetto a difetti.
La donna svedese
Per i più vecchi, possiamo citare la vela svedese. Questa vela è in qualche modo equivalente al fiocco di tempesta per le vele di testa, progettato per condizioni di tempesta. È una vela piccola con un'inferitura corta, una balumina dritta o addirittura negativa e un'impronta di 2/3 della dimensione dell'impronta della randa. Il tessuto è molto spesso e i rinforzi sono molto forti...
È scomparso molto spesso dagli armadi classici dei nostri velieri.

Una grande famiglia di vele di testa
La grande famiglia dei fiocchi e delle altre vele di testa si è ampliata negli ultimi tempi, grazie soprattutto alle regate oceaniche. Qualche tempo fa, le vele di testa erano limitate a un genoa leggero o drifter, un genoa e un genoa pesante, un inter con o senza banda di terzaroli, un solent e un stormjib. Lo spinnaker, per navigare sottovento, potrebbe essere leggero, pesante, con ugelli o specifico come lo starcut, il tall boy e il big boy...

Con l'avvento dei fiocchi avvolgibili e/o terzarolabili, il guardaroba si è ridotto? Cerchiamo di avere un quadro più chiaro e di rivedere tutti questi fiocchi, dallo stormjib al grande spinnaker.
Vele di bolina
Tourmentine
Questa è la vela da tempesta per eccellenza. Di piccole dimensioni, con un peso compreso tra 350 e 400g/m², è più spesso di colore arancione per una migliore visibilità in cattive condizioni.
Al giorno d'oggi, si usa anche lo stormbag, che si monta facilmente sull'avvolgitore del genoa.

ORC
Questo è un tourmentin più grande, stile fiocco della brezza. È più elaborato nel suo taglio. Il suo nome deriva dall'organizzazione internazionale Offshore Racing Congress.
Trinquette
Un po' più grande dell'ORC, la vela di strallo è anche destinata a navigare con le brezze. La vela di strallo è caratterizzata da un'inferitura abbastanza corta e da un piede molto lungo. Sulle barche armate a vela è associato allo yankee, un fiocco stretto con una bugna molto alta.

Solent
Un bel fiocco di bolina, è una vela molto sottile con un'inferitura in cima all'albero e un piede corto per facilitare la virata. Coloro che hanno navigato nel Solent capiranno perché, dato che la navigazione nel fiume inglese non è priva di manovre.
Il suo equivalente si trova su alcune barche, issato su uno strallo rimovibile per sostituire il genoa.

Genova
Un grande fiocco per eccellenza, è il più delle volte su un mulinello. A seconda del suo peso e del taglio, può rimanere in posizione per più o meno tempo. Una volta parzialmente avvolto per adattarsi al vento, diventa cavo e deve essere sostituito da un inter o un solent armato su uno strallo sganciabile.

Vele da trasporto
Reacher
Si tratta di un genoa "deformato" che viene utilizzato per raggiungere. Con la sua balumina più corta e il piede più lungo, è più facile da regolare nei punti di sottovento della vela. Si usa tra 80° e 110° dal vento.
Codice 0
Il Code 0 è una specie di spinnaker piatto asimmetrico. Questa vela permette di navigare con venti leggeri con una superficie in più. Si usa tra 50° e 80° dal vento.

Gennaker
Situato tra il genoa e lo spinnaker asimmetrico, il gennaker si distingue per la sua inferitura libera e la sua virata sul bompresso. Vela da vento leggero a medio, è utilizzata tra 70° e 140° del vento.
Codice D
È una vela che potrebbe sostituirne due. Si usa tra 60° e 140° del vento, che è il campo di utilizzo del gennaker o dello spinnaker asimmetrico. L'inferitura è libera e la mura è sulla prua o sul bompresso.

Spinnaker asimmetrico
Più grande del gennaker e con più spalle, questa vela è tagliata sul bompresso. La sua forma permette di impostarla un po' più sottovento. Meglio usato tra 80° e 160° dal vento. Nonostante le sue dimensioni, è relativamente facile da maneggiare.

Spinnaker simmetrico
Questa è spesso la vela più grande. A seconda del taglio e del peso, può essere utilizzato da 90° a 180° rispetto al vento. Lo svantaggio è che deve essere inclinato, il che lo rende un po' più difficile da manovrare e da armare con due scotte, un topping lift, un vang basso e due barberholer.

È tutto? Beh, no. Il mondo della nautica e della vela non manca di immaginazione.
Il Parasailor
Si tratta di un'ala ibrida, risultante dal matrimonio tra uno spinnaker e un'ala da parapendio. La presenza di quest'ala favorisce la portanza e la stabilità della vela. Attrezzata senza asta dello spinnaker e senza bompresso, è una vela versatile per navigare tra 60° e 180° di vento.
