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45 Class40, una classe maggioritaria nella Transat Jacques Vabre
La Classe40 sarà la classe più rappresentata in questa edizione con 45 barche in partenza. Bisogna dire che questa classe attira sia i professionisti che i dilettanti, grazie a budget operativi molto più bassi rispetto alle altre barche. Così, accanto al duo Ian Lipinski/Julien Pulvé (Crédit Mutuel), vincitori dell'edizione 2019, ma con un altro co-skipper, troveremo un mix eclettico di duo.
"Ci sono molte barche nuove e alcune non così nuove che conosciamo bene, e alcuni skipper di talento. Sarà una partita intensa" spiega Ian Lipinski, che sta rimettendo in gioco il suo titolo.
Mentre Kito de Pavant (HBF - Reforest'action) partecipa alla sua undicesima Transat, sarà la prima per il duo femminile di Amélie Grassi e Marie Riou (La Boulangère Bio). Ci saranno anche duo padre/figlio e il più giovane equipaggio misto in gara, di 25 anni.
Sarà anche l'occasione per vedere competere l'ultima generazione di Class40: Crosscall di Aurélien Ducroz (design Lombard), Serenis Consulting di Jean Galfione (Pogo S4 di Guillaume Verdier) e La Boulangère Bio (design Manuard).
Ocean Fifty, una classe in piena rinascita!
Solo tre sulla linea di partenza nel 2019, ci saranno sette velisti di Ocean Fifty alla partenza di questa nuova edizione. Gilles Lamiré (GCA Group - 1001 Sourires) sfiderà per il suo titolo con un nuovo co-skipper, Yvan Bourgnon, che ha vinto la Transat nel 1998, accompagnato da suo fratello Laurent, poi scomparso. Tra gli habitué, Lalou Roucayrol - decima partecipazione - che accompagnerà il giovane Quentin Vlamynck, Erwan Le Roux (Koesio), tre volte vincitore della manifestazione, che fa il suo ritorno sul circuito, e Thibaut Vauchel-Camus (Solidaires en Peloton). Un nuovo duo farà il suo debutto nell'Ocean Fifty - Armel Tripon e Benoit Marie al timone di Les P'tits Doudous - The Arch (Arkema 1) - anche se il primo ha già navigato a lungo nel circuito prima del suo passaggio all'IMOCA.
Sospensione in IMOCA
Dopo un giro del mondo in solitario, è il momento di una regata transatlantica a due mani! 23 barche IMOCA parteciperanno alla gara, nel tentativo di vincere l'evento. Charlie Dalin - accompagnato da Paul Meilhat, il nuovo co-skipper - metterà in gioco il suo titolo su Apivia dopo diverse belle vittorie nel corso dell'anno: 1° a tagliare il traguardo nel Vendée Globe, 1° nel Rolex Fasnet e 1° nel Défi Azimut.
"Sono felice di avere Paul a bordo, dopo Yann Eliès. Si è unito al progetto a maggio. Siamo abbastanza complementari" spiega Charlie Dalin. E Paul Meilhat aggiunge " Ho avuto il tempo di prendere confidenza con la barca, che quest'anno ha nuove lamine, innovazioni e modifiche tecniche per ottenere ancora più prestazioni"
La gara vedrà la partecipazione di tutti i grandi nomi della classe: Beyou, Burton, Troussel, Attanasio, Davies, Ruyant, e l'ultimo vincitore del Vendée Globe, che ha completato due Jacques Vabre in Classe 40. Non dimentichiamo Damien Seguin e Benjamin Dutreux, che sono diventati amici durante il Vendée Globe e gareggeranno insieme su una barca a daggerboard, prima di prendere le redini dell'ex Maître Coq di Yannick Bestaven, vincitore del giro del mondo in solitario.
Accanto a loro ci sarà un nuovo arrivato, Charlie Enright, che sarà accompagnato da Pascal Bidégorry, al timone della nuova 11th Hour Racing 2. Louis Duc farà anche il suo debutto nell'IMOCA accompagnato da Marie Tabarly sulla vecchia barca di Clément Giraud.
Il ritorno degli Ultimatum
Ci saranno tutti per questo ritorno alla gara, dopo quattro anni di assenza! Sodebo (Thomas Coville), Actual (Yves le Blévec), Banque Populaire XI (Armel le Cléac'h), Maxi Edmond de Rotschild (Franck Cammas e Charles Caudrelier) e la neo battezzata SVR Lazartigue.
Thomas Coville rimetterà dunque in gioco il suo titolo in questa gara, che resterà impressa nella sua memoria, poiché è stata la prima che ha vinto con i colori del suo sponsor storico. Sarà anche il primo confronto per Banque Populaire XI e SVR Lazartigues, il cui obiettivo primario dei due skipper è quello di finire la gara.
