Faro di emergenza, come funziona?

L'ultima normativa (entrata in vigore il 1° gennaio 2015) impone alle imbarcazioni da diporto che navigano a più di 60 miglia dalla costa di portare a bordo un EPIRB. Quesaco e come può salvare delle vite?

Principio di funzionamento

Una volta attivato, un EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacon) invia un segnale ad una rete di satelliti COPAS-SARSAT. Un satellite riceve questo segnale sulla frequenza di 406 MHz. Se la posizione del radiofaro viene trasmessa con il segnale di soccorso (se il radiofaro è dotato di GPS), l'allarme viene attivato rapidamente. In caso contrario, è necessario attendere il passaggio di diversi satelliti prima di poter triangolare la posizione. Per questo motivo è consigliabile dotarsi di un faro che integri un GPS... In concreto, il ritardo per l'allarme è compreso tra i 15 e i 45 minuti.

Elaborazione degli allarmi

Una volta che il segnale ritorna a terra, viene identificato dal numero MMSI del segnalatore. Il proprietario viene quindi identificato e può essere avviata l'adeguata risposta di emergenza. In Francia, questo segnale sarà elaborato dal CNES di Tolosa, che lo invierà al SAR (Search and Rescue) più vicino alla posizione del radiofaro (il sistema offre una copertura mondiale).

Il SAR può quindi avviare le operazioni di salvataggio. Per un salvataggio in mare il CROSS è allertato. L'EPIRB che continua a trasmettere utilizza anche la frequenza 121,5 MHz. Questo viene utilizzato dagli aerei da ricerca e dagli elicotteri per l'homing su di esso.

Il faro EPIRB

  • Autonomia: da 48 a 96 ore a seconda del modello
  • MMSI programmato per una rapida identificazione
  • Sblocco manuale
  • Galleggiante
  • Non entrare in tasca
  • Richiede una revisione per sostituire la batteria ogni 7 anni
  • Funziona in tutto il mondo, anche ai poli
  • Prezzo da 400 a 800 euro
Balise EPIRB
Faro EPIRB

E il PLB?

Il PLB (Personal Location Beacon) è un piccolo lampeggiante delle dimensioni di un pacchetto di sigarette che svolge la stessa funzione di un EPIRB. Utilizza la stessa rete satellitare COPS-SARSAT e invia lo stesso messaggio di soccorso.

L'unica differenza è che questo faro, che può essere utilizzato anche a terra, non galleggia. Ha un intervallo più breve (circa 24 ore) e non contiene un numero MMSI. E' accoppiato con un utente e non con una barca.

In mare sarà complementare a un faro EPRIB e potrà essere sempre in stazione nel giubbotto di salvataggio del navigatore. È particolarmente adatto per i marinai che navigano con una sola mano.

Balise PLB montée sur un gilet de sauvetage
Faro PLB montato su un giubbotto di salvataggio

Il segnalatore PLB

  • Compatto
  • Portato sulla propria persona
  • Autonomia nell'ordine di 24 ore
  • Prezzo da 300 a 400 euro
Altri articoli sul tema