Trova qui la presentazione del viaggio di Maëlouna.
Tra pochi giorni, è il grande salto. Partiremo nel novembre 2019 per la Tunisia. Per quanto riguarda il tempo, l'inverno è qui prima del previsto. Durante la navigazione è necessario usare cautela. Per fare questo, abbiamo chiesto a uno skipper, Jean-Luc, di accompagnarci. Con due bambini, preferiamo avere un terzo paio di mani esperte per garantire una discesa sicura.

Verso la Tunisia
In mare, dobbiamo sempre adottare riflessi essenziali che ci impediscano di incorrere in incidenti o complicazioni importanti. Con Jean-Luc a bordo, avremo maggiore facilità nella gestione delle manovre. Possiamo anche considerare la navigazione notturna per accorciare il tempo di discesa del bacino del Mediterraneo.

Questa partenza è l'inizio della nostra avventura, ma non faremo alcun turismo su queste prime navi. Poiché vogliamo far uscire la barca dall'acqua in Tunisia per raffreddare l'interno e l'esterno, non perderemo tempo alle soste. Il tempo del viaggio inizierà davvero in primavera per scoprire i tesori del Mediterraneo.

Sempre qualcosa da riparare
Per il momento è il momento delle ultime verifiche tecniche. E non e' senza sorprese. La pompa di sentina stava iniziando a produrre un suono sospettoso. Si è scoperto che stava scappando. Elemento essenziale di sicurezza, l'abbiamo smontato, pulito, serrato e poi riattaccato con qualche difficoltà. Il suono non c'è più (deve essere stato bloccato), ma la perdita è ancora presente. Non possiamo fare altro che sostituirlo con uno nuovo.

Controlliamo anche tutte le valvole un'ultima volta. E ce ne sono molti! Abbiamo completamente risigillato le finestre il mese scorso. A questo proposito, sappiamo che resteremo all'asciutto. Abbiamo sostituito il vecchio stucco con Sika sui piedini del candeliere e le piastre per la sicurezza per evitare infiltrazioni d'acqua.

Garantire la sicurezza e la tutela della famiglia
L'inventario di sicurezza è stato fatto, così come lo scrigno dei medicinali. Acqua e rifornimenti sono a bordo. Abbiamo fornito cibo per 3 settimane promuovendo i prodotti freschi: uova, formaggi, basilico e altre erbe aromatiche in vaso, mele, arance, patate, patate, patate dolci, zucche di ogni tipo. Ci siamo allenati a realizzare in banchina ricette semplici e gustose che possono essere riprodotte in mare senza difficoltà.
Tutto quello che dobbiamo fare ora è assicurare tutto ciò che potrebbe essere sbandato e diventare veri e propri pericoli in mare. E soprattutto per trovare la finestra meteorologica giusta da cui partire davvero...
A presto per le notizie della partenza!