Voiles de Saint-Tropez, una regata unica nel suo genere

© François-Xavier Ricardou

Partecipare a una regata Voiles de Saint è uno spettacolo sconcertante, poiché le barche che vi navigano sono così fuori classe, ognuna più bella dell'altra. Ma è anche l'occasione per prendere il via in una regata disputata e combattere tra quattro boe.

Les voiles de Saint-Tropez offre ai diportisti una settimana di regate. Un incredibile mix di barche a vela tradizionali che si mescolano con i neonati più pazzi come il Maxi o Wally. Loïc Peyron, che ama regatare sulle vele, non esita a dire che è "un secolo e mezzo di piacere che si evolve sotto gli occhi degli spettatori". Per condividere questo momento, abbiamo imbarcato un Bordeaux 60 nella categoria "Moderno" per una regata di venerdì.

Voiles de Saint-Tropez

Un buon strumento di vendita

Lo spettacolo di Les Voiles è splendido. Il produttore francese di tessuti Serge Ferrari lo ha capito bene e non ha esitato a condividere questo momento con i suoi clienti. Ognuno dei 10 giorni di regate, ha armato un Bordeaux 60 con un equipaggio di 4 marinai, che ha completato con i clienti accompagnati dai loro rappresentanti di vendita. Una buona idea accogliere 60 persone durante tutti i giorni di gara per permettere loro di godere dello spettacolo e creare un rapporto professionale molto personalizzato.

Voiles de Saint-Tropez

Pubblicità vietata

Mentre l'equipaggio di "Serge Ferrari" era ben abbinato (polo bianca, giacca rossa), va notato che sulle vele è vietata qualsiasi connotazione pubblicitaria: nessuna marcatura sulle vele o sulle spine, nessun logo sugli scafi. E' così raro oggi che si può vedere appena si guarda la flotta. Le vele sono bianche (o nere per le più moderne) e le vele sono lisce. E' sobrio, ma, va detto, riposante per gli occhi.

Voiles de Saint-Tropez

Benzina e molesse = avviamento ritardato

L'area di partenza "Modernes" si trova sull'altopiano di Verhuge (a sud-est di Moutte) a circa 6 miglia dall'aeroporto di Verhuge carrozza . E' con il motore che raggiungiamo l'area per una partenza prevista per le 11 del mattino. Vento leggero stamattina nel Golfo, ma fortunatamente non si gonfiano.

A causa della mancanza di un vento stabile, e con le previsioni di un rafforzamento nel pomeriggio, è finalmente alle 12:30 pm che viene lanciato il primo avvio. Questa volta il vento si è stabilizzato ed è sotto i 15-18 nodi che inizieremo.

Voiles de Saint-Tropez

Controversia sulla partenza

La categoria tra cui regata (Bandiera Bianca) comprende le barche più grandi della flotta "Moderna". Ci troveremo così di fronte al bacio francese JI di 12 metri, guidato da Marc Pajot o Saida, un Swan 65 truccato in ketch. A bordo ci sono anche un Bordeaux 66 (e anche un 76). Un totale di 30 barche a vela stanno iniziando da noi.

E se l'atmosfera è buona prima dell'inizio, le cose si fanno molto serie sulla linea e nessuno accetta di lasciare un po' d'acqua per la barca del comitato. Avevamo anche il diritto al French Kiss, troppo avanti rispetto alla linea, che ha deciso di abbattere in grande per attraversare la flotta salendo a dritta verso la partenza. Un momento molto caldo che dimostra che se le vele sono una regata di spettacolo, sull'acqua i dilettanti giocano il vincitore.

Data l'intensità di questo momento e la breve distanza tra le barche, gli ospiti di Serge Ferrari, con un posto in prima fila sul ponte di Bordeaux 60, hanno potuto apprezzare il momento al suo vero valore.

Voiles de Saint-Tropez

Un Bordeaux 60 più comodo in crociera che in regata

Fortunatamente per noi, l'intera regata si è svolta con un vento forte. Il nostro Bordeaux 60 per niente adatto alla regata con la sua lavatrice, congelatore e tutte le attrezzature molto utili per la crociera ha avuto difficoltà a spostare le sue 30 tonnellate. Alla fine siamo riusciti a superare i 10 nodi sotto un grande spinnaker muovendo molta acqua.

Ma la classifica non è la più importante in questa bella giornata di sole. Infatti, attraversare il traguardo di fronte alla diga di Saint-Tropez, inseguito da un branco di barche a vela tradizionali appena rientrate dalla loro regata, è un privilegio raro che egli è felice di vivere.

Voiles de Saint-Tropez

Uno spettacolare ritorno in porto

Maestosa è anche la vista dell'inizio della nuova stagione, quando eravamo già ormeggiati lungo la diga. Seguendo la goletta Elena al suono del biniou suonato da un membro dell'equipaggio, o guardando il fuoco di cannone di 15 metri di JI Tuiga quando arriva nel vecchio porto sono tutti momenti di grazia e bellezza.

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