Bermuda 1000 Race, una gara a tre livelli

I comandanti IMOCA della regata delle Bermuda 1000 Race © François Van Malleghem / Grand Prix

Per questa seconda edizione della Bermuda 1000 Race 2000 miglia tra Douarnenez e Brest attraverso le Azzorre e il Fastnet 17 dell'IMOCA. Bizuths, habitué della classe o spericolati tourdumondisti, hanno tutti obiettivi diversi. Chi sono gli skipper della Bermuda 1000 Race e quali sono i loro obiettivi?

I "piccoli" nuovi arrivati

La gara delle Bermuda 1000 è la prima regata IMOCA in solitario per sette dei velisti della flotta. Mentre sono abituati a navigare da soli in altri circuiti, questa sarà una grande prima volta nell'Open 60. L'obiettivo per loro sarà quello di orientarsi e di riuscire a completare questo primo corso. Potranno anche mettersi alla prova, ma anche trovare il loro posto in una flotta che si è già formata.

Questa sarà la partenza di Sébastien Simon (Arkea-Paprec, ex-PRB) dopo 35 giorni di navigazione e due regate transatlantiche con Vincent Riou. Anche l'italiano Giancarlo Pedote (Prysmian Group) sarà su un aliscafo IMOCA e verrà a mettersi alla prova per la prima volta contro la concorrenza dopo un periodo di allenamento di due mesi.

Tra i nuovi arrivati, troviamo anche i britannici Miranda Merron (Campagne de France) e Pip Hare (Superbigou), Clément Giraud (Envol), il belga Denis Van Weynbergh (Eyesea.be) e Maxime Sorel (V e B-Sailing Together).

Sulle loro barche per il Vendée Globe 2008-2009, il loro primo obiettivo è quello di finire la gara e accumulare miglia per la selezione del giro del mondo in solitaria. Ma non dimentichiamo il loro lato competitivo che promette una grande gara.

"Quando i miei preparatori mi lasceranno poco prima della partenza, scoprirò davvero la mia barca sola in mare. Fa un po' paura, perché è una grande macchina con un sacco di tela e richiede molta anticipazione. Starò molto attento e dovrò imparare a rilassarmi", confida Maxime Sorel, per esempio.

Yannick Bestaven, anche se non è proprio un esordiente, correrà per la prima volta sul suo nuovo IMOCA (ex-Safran). Dopo una campagna di prova a Cascais (Portogallo) con Roland Jourdain, si butta ora a capofitto con un monoscafo aliscafo che gli permette di realizzare le sue ambizioni.

I "tourdumondisti

Tra la flotta ci sono tre velisti per i quali il giro del mondo in solitaria non è sconosciuto. Possono anche vantarsi di aver completato il Vendée Globe, a cominciare dal velista britannico Sam Davies, che sarà su Initiatives-C?ur, recentemente rilanciato e ora dotato di nuovi impressionanti foil. È vero che la barca è ancora veloce da imparare, ma vale la pena ricordare che l'anno scorso ha mancato la vittoria per soli 12 minuti a Paul Meilhat.

In questa categoria, troviamo anche Arnaud Boissières (La Mie Câline-Artipôle), che ha tre Vendée Globe a suo nome e vuole assicurarsi che il suo anno sia una performance. Ha dotato il suo IMOCA di foil dalla scorsa stagione.

Infine, Fabrice Amedeo (Newrest-Art & Fenêtres), 11° nel Vendée Globe 2016-2017, ha rimesso la sua barca in acqua il 29 aprile 2019 e viene con "ambizioni misurate".

Mentre questi ultimi due velisti sono automaticamente selezionati per il prossimo giro del mondo in solitario nel 2020, è importante per loro partecipare agli eventi del circuito, e in particolare, l'unica gara in solitario dell'anno.

Regolari che cercano di qualificarsi

Sei concorrenti hanno completato la Route du Rhum 2018 e devono continuare ad accumulare miglia, a cominciare dal German Frers Boris Herrmann (Malizia Yacht Club de Monaco) che padroneggia sempre meglio la sua monta e ha grandi ambizioni. quarto nella IMOCA Globe Series, intende approfittare di questa gara di 2.000 miglia per recuperare posti in classifica, in assenza dei suoi tre rivali diretti.

Entrambi su disegni Finot-Conq, Damien Seguin (Groupe Apicil) e Stéphane Le Diraison (Time For Oceans) hanno i mezzi per finire in cima alle barche a prua dritta, e perché non lasciare qualche foilers in poppa.

I finlandesi Ari Huusela (Ariel 2), Manuel Cousin (Groupe Setin) e Alexia Barrier (4myplanet) cercheranno di ripetere le loro prestazioni nella Route du Rhum euro Destination Guadeloupe, che è stata la prima grande esperienza in solitaria in una regata IMOCA per tutti e tre.

I partecipanti

Fabrice Amedeo (Newrest-Art & Fenêtres)

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