Il passaggio a nord-ovest sotto vela, un tentativo abortivo per i Dumards

Due di loro erano a bordo, Clara e suo padre Christian Dumard, che volevano provare il passaggio a nord-ovest solo quest'anno. Ma il tempo e soprattutto il ghiaccio non li ha lasciati liberi. In attesa dell'apertura del passaggio per quasi un mese, facendo il giro in acqua, l'equipaggio di famiglia ha finalmente rinunciato per quest'anno.

Clara ci dice:" Come già sapete, quest'anno è estremamente difficile in termini di ghiaccio. Molto di più che negli anni precedenti..

E' quindi con un pizzico nel cuore che devo annunciare che stiamo abbandonando il record a vela. La strada del successo è disseminata di insidie e la terra del ghiaccio ha deciso di non regalarci quest'anno. E' così e dobbiamo accettarlo, è rinviato solo in parte.

Le notti si allungano, il freddo è sempre più intenso, il mare è più duro e la carta dei ghiacci è ancora rossa. L'estremo nord ci sta sicuramente regalando un momento difficile. È anche ciò che rende l'avventura così emozionante. E' difficile capire cosa stia realmente accadendo quest'anno. Perché la superficie dei pali si scioglie, ma il passaggio rimane insolitamente congestionato dal ghiaccio? Fenomeno divertente che anima le nostre discussioni e le nostre teorie con mio padre in questi giorni.

Tre punti critici stavano bloccando la nostra rotta e diventava troppo pericoloso navigare di notte in queste condizioni in Alaska. Sono passati mezzo secolo da quando il Northwest Passage si trovava in questa situazione!

Passage du Nord-Ouest à la voile

Siamo delusi, naturalmente, ma continuiamo a sorridere. Abbiamo ancora tanta energia per andare avanti, ma la natura ha deciso diversamente. L'esperienza rimane incredibile e la nostra barca Happy Trip ci aspetta a Nuuk fino alla prossima estate. Si tratta solo di un rinvio. Inoltre abbiamo ancora la navigazione di nuovo a Nuuk per godere. Possiamo permetterci di fare piccoli ganci in luoghi bellissimi.

Poco dopo aver preso la nostra decisione abbiamo ricevuto un MAGGIORNO da una barca in grande difficoltà più in là lungo il passaggio. Questo messaggio di disagio ci è giunto dai nostri amici argentini con cui stavamo lasciando Nuuk un mese fa, sorridendo alle nostre orecchie, convinti che la nostra prossima cena insieme sarebbe stata a Nome, in Alaska. Purtroppo la loro barca Anahita rimase bloccata e schiacciata dal ghiaccio nello stretto di Bellot. Dopo diverse ore di attesa su un piatto di ghiaccio, Pablo e Dario sono stati issati. Ora sono al sicuro. Pensiamo molto a loro e all'inferno che hanno vissuto. Ci ricorda che ci troviamo in un luogo pericoloso e ostile. "

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