Trofeo Multiscafo: 40 anni dopo, il rinnovamento!

Éric Tabarly sul foiler Paul Ricard sulla prima edizione del Multihull Trophy © Jacques Vapillon

Il Trofeo Multiscafo è stato creato nel 1980, su iniziativa dell'ESIEA in collaborazione con la Société Nautique de La Trinité/Mer (SNT) e l'Union Nationale des Multihull (UNM). Rinascerà nell'agosto 2018, su iniziativa di Marc Guillemot e Dominic Bourgeois, e raccoglierà il maggior numero possibile di multiscafi.

Una prima edizione di successo

La prima edizione del Trofeo Multiscafi si è svolta nel maggio 1980 e ha attirato 22 multiscafi alla partenza delle quattro gare disputate in tre giorni nella Baia di Quiberon. Tra questi, nomi che hanno segnato la storia della vela e, in particolare, il futuro vincitore dell'OSTAR (transatlantico inglese): l'americano Phil Weld sul suo trimarano Moxie, Eric Loizeau vincitore di questa prima edizione su Gauloises IV o Eric Tabarly sul foiler Paul Ricard. Nello stesso anno ha anche battuto il record storico di attraversamento dell'Atlantico, detenuto in precedenza dalla goletta Atlantic guidata dal leggendario Charlie Barr (1905). Dodici multiscafi da crociera si sono imbarcati nell'avventura, tra cui Irochesi, Hirondelle e Hobart.

Se la gara ha avuto tanto successo, è perché all'epoca gli unici raduni di multiscafi erano l'OSTAR (che si svolge ogni 4 anni dal 1960), la Route du Rhum nel 1978 e Lorient-Les Bermudes-Lorient nel 1979.

L'ascesa dei multiscafi

Il Multihull Trophy ha dato impulso al mondo dei multiscafi, in particolare in Francia, prima con la scuola di architettura americana (Dick Newick, Walter Greene), poi in Europa con il britannico Derek Kelsall, Nigel Irens, Phil Morrison, John Shuttleworth e i francesi Sylvestre Langevin, Xavier Joubert, Gilles Ollier, il Graal, Gilles Gahinet, Michel Joubert, Marc Lombard, Philippe Briand, Vincent Lauriot-Prévost & Marc van Peteghem (VPLP)..

Tutti lavorano per ottimizzare le loro barche a vela multiscafo e per renderle sempre più grandi, come William Saurin di Eugène Riguidel (27,10 metri di lunghezza), Charente Maritime II, Royale II, Formula Tag... Una tendenza confermata dall'edizione del 1983, che comprendeva 33 barche d'altura e 25 regate di crociera.

Ma purtroppo questo evento si è interrotto a causa di un disaccordo tra le varie parti organizzatrici, come ha spiegato a Bateaux.com Marc Guillemot, uno dei promotori del progetto "Ha smesso a seguito di una disputa tra gli sponsor e gli organizzatori che hanno imposto un limite di 60' di dimensione della barca. Qualche anno dopo, abbiamo assistito alla nascita del Gran Premio ORMA organizzato da Philippe Facques. Questi Gran Premi sono stati una vera opportunità per noi marinai, per gli architetti dei cantieri"

La Charente Maritime è arrivata a La Trinité/mer nel 1982 con altri trenta multiscafi oceanici e ventinove imbarcazioni da crociera: Jean-François Fountaine ha però perso per 0,3 punti contro Marc Pajot sull'Elf Aquitaine - Jacques Vapillon

Rilanciare il "party" dei multiscafi

Il "party" dei Multiscafi è quello che gli ex organizzatori lo chiamavano. Ed è questo festival che rinascerà l'anno prossimo, da martedì 28 a venerdì 31 agosto 2018 nei porti del Morbihan. Un'iniziativa spiegata da Marc Guillemot "Pensavamo che questo evento riservato a tutti i multiscafi mancasse nel nostro paesaggio. Inoltre, come giovane membro dell'equipaggio di Patrick Morvan e poi di Mike Birch negli anni '80, ho sempre immaginato di fare di nuovo questa regata. Poiché non esisteva più, doveva essere rilanciata. È quello che stiamo facendo con Dominic Bourgeois, Agnes Caradec e Martine Camus"

Questa competizione, che si svolgerà due mesi prima dell'inizio della Route du Rhum 2018, sarà soprattutto un incontro amichevole per gli skipper che si preparano ad attraversare l'Atlantico. Una gara destinata a diventare un appuntamento fisso nel panorama delle regate oceaniche, come spiega Marc Guillemot "È davvero la nostra ambizione, non abbiamo margine di errore per questa prima edizione. Cambiare i tappi è interessante, la vedo come una sfida. Due elementi mi rassicurano, il sostegno dei corridori, la complementarietà e il desiderio di ogni membro della squadra organizzatrice"

Il Porto di La Trinité ospitava già il Trofeo Multiscafo - Yvon Fauconnier è salito a bordo di Umupro Jardin nel 1983, un progetto di Phil Morrison che ha trasformato l'approccio architettonico dei multiscafi da regata oceanica con i suoi voluminosi galleggianti - Jacques Vapillon.

Riunire l'intera famiglia dei multiscafi

Con la costruzione di nuove imbarcazioni Ultim, nel 2018 saranno presenti sul mercato 7 trimarani di oltre 30 metri (IDEC-Sport, Sodebo Ultim, Spindrift, Actual, MACIF, Gitana 17, Banque Populaire IX). Ci saranno almeno sette Multi50 (FenétreA-Mix Buffet, French Tech Rennes-Saint Malo, Réauté Chocolat, Arkema, Celia Village, Drékan Group, Solidaires en Peloton-ARSEP) a cui si aggiungono il maxi-trimarano Prince de Bretagne, i MOD-70 (Concise, Maserati, Phaedo...) e gli ex multiscafi ORMA.

A cui si aggiungono altri concorrenti della Route du Rhum (Acapella, Amici & Amanti, Happy...), le Golden Oldies (Hydrofolie, PIR2, Moxie, Gordano Goose, Nova, Picardie Region, VSD...) e molti altri..

Le barche navigheranno tra Lorient e Vannes, via Quiberon La Trinité/Mer, il Golfo del Morbihan... Mentre i multiscafi più grandi parteciperanno alle grandi regate, quelli più piccoli ai corsi costieri.

Alcuni skipper hanno già mostrato il loro interesse per questa gara, come Francis Joyon (IDEC Sport), Sébastien Josse (Gitana 17), Yann Guichard (Spindrift), Yves Le Blévec (Attuale), Armel Le Cléac'h (Banque Populaire IX), Thomas Coville (Sodebo), Lionel Lemonchois (Prince of Brittany), Armel Tripon (Réauté Chocolat), Charlie Capelle (Acapella), o Loïck Peyron (Happy)..

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