Depressione violenta e gravi rotture per questa 6a settimana del Vendée Globe

Banque Populaire VIII

Gli skipper di questa ottava edizione del Vendée Globe hanno sofferto di una violenta depressione che ha costretto alcune persone a girare la schiena e ha causato molte rotture.

Giorno 37: depressione violenta in arrivo

Mentre si avvicinano a un violento sistema di bassa pressione che blocca la loro rotta a sud della Tasmania, Yann Eliès, Jean-Pierre Dick e Jean Le Cam danno la priorità alla loro sicurezza e a quella della loro barca. Le loro strategie per superare il grosso del sistema sono divergenti. E anche se la gara è temporaneamente sospesa, Jean Le Cam potrebbe mettere a segno un bel colpo... La flotta è ancora guidata da Armel Le Cléac'h e Alex Thomson, seguiti da Paul Meilhat e Jérémie Beyou. Questa sera, questi quattro marinai navigano nel Pacifico, mentre gli altri diciotto sono nell'Oceano Indiano. In serata, Thomas Ruyant sarà l'ottavo ad attraversare la longitudine di Cape Leeuwin, a sud-ovest dell'Australia.

Giorno 38: vela estrema

Jean-Pierre Dick Yann Eliès e Jean Le Cam stanno negoziando un depressione molto profonda al largo della Tasmania . La navigazione è estrema, la tensione nervosa ai massimi livelli e questi tre esperti velisti non vedono l'ora di avere giorni migliori. L'atmosfera è diversa per i due leader, Armel Le Cléac'h e Alex Thomson, che potranno finalmente godere di un momento di tregua sulla strada verso Capo Horn. La battaglia per il terzo posto è epica e il combattivo Jérémie Beyou sta guadagnando terreno su Paul Meilhat a sud della Nuova Zelanda. Dietro, nell'Oceano Indiano, i gruppi si formano e si scompongono a seconda delle condizioni meteorologiche, delle strategie e dei problemi tecnici incontrati dai concorrenti..

Giorno 39: Per alcuni e per altri...

A sud della Nuova Zelanda, sono ora Paul Meilhat e Jérémie Beyou a soffrire del violento sistema di bassa pressione che ha scosso Jean-Pierre Dick, Yann Eliès e Jean Le Cam - tre marinai che sono a metà del loro viaggio ed entrano nel Pacifico. Allo stesso tempo, i due leader (Armel Le Cléac'h e Alex Thomson) godono di condizioni gestibili, anche se strategicamente complesse. Portato dal britannico Alex Thomson che è ancora in gioco per vincere, gli altri sette skipper stranieri si stanno comportando bene nella seconda parte della flotta.

Giorno 40: Un po' di riposo per i leader, tempo pesante per i fanalini di coda

In testa, Armel Le Cléac'h (Banque Populaire VIII) e Alex Thomson (Hugo Boss), distanziati di 334 miglia, cominciano ad uscire dalla bolla senza vento che ha impedito loro di fare progressi nelle ultime 24 ore. I due leader si sono quindi concessi una piccola tregua in questo brutale Vendée Globe, che va avanti dalla partenza a Les Sables d'Olonne a una velocità media di oltre 17 nodi! Dietro di loro, diversi concorrenti stanno ancora mangiando il loro cuore. Alan Roura (La Fabrique), Enda O'Coineen (Kilcullen Voyager-Team Ireland) e Rich Wilson (Great American IV) sono rintanati nelle loro barche Imoca a prua e stanno affrontando una forte burrasca. Non sono gli unici che stanno lottando...

Giorno 41: 12.000 km dal primo all'ultimo

Mentre il leader, Armel Le Cléac'h si avvicina a Capo Horn, che dovrebbe raggiungere tra circa sei giorni (probabilmente durante la notte tra il 22 e il 23 dicembre), Sébastien Destremau chiude il divario a quasi 12.000 km dalla Banque Populaire VIII! Ciò significa che c'è ancora molta strada da fare in questa ottava Vendée Globe per coloro che non hanno ancora superato l'arcipelago di Kerguelen... In questo quarantesimo giorno di gara, mentre a terra si preparano le feste di Natale, in mare i 22 marinai si accontentano di piccoli piaceri: un caffè caldo, un raggio di sole, la visita di un albatro, una riparazione riuscita. E per tutto l'oro del mondo, non cambierebbero la loro routine quotidiana.

Giorno 42: Combattere per il resto della flotta

Se la partita Francia-Inghilterra tra Banque Populaire VIII e Hugo Boss ha perso un po' della sua intensità nelle ultime 48 ore (quasi 400 miglia di distanza questa sera), dietro, nel Pacifico del Sud e nell'Oceano Indiano, c'è molto da emozionare, battere i piedi, mangiarsi le unghie e anche lanciare una hola! Cinque superbe battaglie si stanno svolgendo in questo momento sotto i cieli più inospitali del pianeta. Beyou/Meilhat, Eliès/Dick/Le Cam, Le Diraison/Fa, O'Coineen/Roura/Wilson e Attanasio/Destremau. Fate le vostre scommesse, la suspense rimane intatta nell'8° Vendée Globe!

Giorno 43: Danni a Stéphane Le Diraison e Thomas Ruyant

Mentre Stéphane Le Diraison va a Melbourne dopo il suo disalberamento ieri sera a 700 miglia dalla costa australiana, i 21 velisti in solitaria ancora in gara tra l'Oceano Indiano e il Sud Pacifico stanno vivendo condizioni meteorologiche molto diverse. Anche i due leader, Armel Le Cléac'h e Alex Thomson, distanti 440 miglia, non navigano più negli stessi sistemi. Il percorso mostra uno scarto di due giorni a Capo Horn! Mentre il trio Eliès/Dick/Le Cam si sta godendo delle belle condizioni scivolose, Thomas Ruyant, 8°, sta saltando fuori dai frangenti, così come Arnaud Boissières e Conrad Colman, ancora alle prese con un bel sistema di bassa pressione sotto Cape Leeuwin. Alla fine della serata, collisione con un UFO per Thomas Ruyant che ora si unisce alla Nuova Zelanda.

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