Polar Pod, la spedizione di Jean-Louis Etienne


Polar Pod è sia il nome di una nuova spedizione polare da esploratore Jean-Louis Etienne e la nave che verrà utilizzata per effettuare questo studio di un anno nell'Oceano meridionale. I test effettuati nel bacino dell'Ifremer sono stati piuttosto positivi. Scoperta del progetto...

Il medico esploratore Jean-Louis Etienne, che ha effettuato numerose spedizioni in tutto il pianeta, ricorre con la spedizione Polar Pod, per la quale sta costruendo una piattaforma oceanografica con equipaggio progettato per andare alla deriva in Antartide negli "anni cinquanta ululanti". I test del modello (scala 1/41) sono stati effettuati la settimana scorsa nel bacino dell'Ifremer, che sostiene il progetto, a Brest. Si sono rivelati soddisfacenti in quanto la piattaforma è in grado di resistere a sbalzi da 7 a 11 metri e ha un'ottima stabilità verticale.

Esplorare l'Oceano Meridionale

L'Oceano Meridionale, più comunemente noto come Corrente Circumpolare Antartica, è poco conosciuto nel mondo scientifico perché non è stato studiato molto. La sua lontananza dalle zone di navigazione ne fa un luogo dimenticato per la ricerca oceanografica, che è anche molto costosa e quindi rara. La domanda di conoscenza è pertanto elevata. È su questa osservazione che Jean-Louis Etienne ha deciso di organizzare una spedizione in Antartide grazie ad uno strano dispositivo marino con le false arie di satellite, il Polar Pod. Questa piattaforma di osservazione permetterà di raccogliere dati che saranno ritrasmessi a ricercatori, oceanografi, climatologi... nonché all'intero team coinvolto nel progetto. Le informazioni raccolte saranno trasmesse in tempo reale tramite immagine, voce... e saranno integrate nel quadro di un più ampio progetto educativo internazionale sulle Scienze della Vita e della Terra.

La costruzione del Polar Pod è iniziata nel 2014. Le prove in mare si svolgeranno nella corrente di Agulhas, lungo la costa sud-orientale del Sudafrica. L'inizio è previsto per la fine del 2020 per deviare di un anno nella corrente Circumpolare in tutto il continente antartico. Torna nel 2022.

Il budget del Polar Pod è di circa 8 milioni di euro o sei volte più economico del progetto Sea Orbiter dell'architetto Jacques Rougerie, tuttavia, l'uso non sarà lo stesso dato che il Polar Pod non è una nave oceanografica.

Corrente Circumpolare

È la corrente più potente del mondo, con i suoi 24 000 km di lunghezza e 1 000 km di larghezza, e svolge un ruolo importante nel clima. Con i suoi venti leggendari, gli "Howling Fifties", è anche un luogo di ritrovo per molti uccelli e mammiferi marini. Le sue acque fredde assorbono CO2 emessa dall'attività umana, è il legame tra gli oceani Indiano, Atlantico e Pacifico e le acque fredde dell'Antartide. Infine, funge da barriera protettiva contro il freddo del continente polare e forma le acque profonde dell'Oceano Mondo. È anche il principale bacino di assorbimento del carbonio del pianeta.

Il baccello polare

Il Polar Pod si ispira direttamente al FLIP, piattaforma derivata dalla flotta oceanografica americana ma anche dalla tecnologia flottante dei futuri grandi impianti eolici offshore. Questa piattaforma verticale, alta 100 metri, pesa 720 tonnellate e può resistere alle grandi onde degli "anni Cinquanta ululanti". All'incrocio tra un satellite e una turbina eolica può resistere a lungo agli agenti atmosferici e consuma poca energia. 75 metri di strutture saranno sommerse e pesate con 150 tonnellate di cemento e la cima ospiterà una navicella che ospiterà 7 persone con 6 mesi di autonomia. Tirato orizzontalmente, si raddrizza automaticamente riempiendo d'acqua le cisterne di zavorra. Totalmente autonomo, si muove con le correnti, ad una velocità di circa 1 nodo e l'habitat e corre con energia positiva. 4 turbine eoliche di 3,2 kW produrrà energia, immagazzinata in batterie agli ioni di litio e produrrà energia elettrica per sensori e strumenti di misura, illuminazione, telecomunicazioni, computer, desalinizzazione di acqua, acqua calda ... Sarà imbarcato a bordo del Polar Pod quattro ingegneri che raccoglieranno i dati per il programma scientifico, un capitano e due leader di orologi.

Molti sostenitori ufficiali hanno già raggiunto Jean-Louis Etienne, dal CNRS all'American Scripps Institute ma anche la NASA, il CEA..

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