Giorno 22 ottobre
Mentre la flotta è entrata nei Doldrum il 21 ottobre, alcuni di loro hanno lasciato questa zona intertropicale dove tutto può accadere. In testa ci sono Abu Dhabi Ocean Racing e Team Brunel, che hanno scelto di andare a ovest non appena hanno superato Capo Verde. Una decisione saggia, visto che gli altri cinque equipaggi se la stanno prendendo comoda, a oltre 90 miglia dai leader. Sono in attesa del minimo soffio di vento che potrebbe portarli fuori dalla zona di convergenza intertropicale. Il giornalista di bordo di Alvimedica, Amory Ross, ha scritto ieri " Ancora una volta andiamo alla deriva nel buio, senza una sola increspatura sull'acqua, con le vele che sbattono senza meta" Anche coloro che hanno già partecipato alla Volvo Ocean Race e conoscono bene questa situazione sono di cattivo umore. È difficile per tutti dover aspettare il vento e proseguire chilometro dopo chilometro. " Odiamo giocare alla lotteria. Preferiamo agire su fatti e cifre. A volte la fortuna è con noi, a volte contro di noi. Alla fine, però, la situazione si equilibra dice Bouwe Bekking, skipper di Team Brunel.
Mancano ancora 6.487 miglia a Città del Capo per completare questa prima tappa e tutto può ancora cambiare.
Giorno del 23 ottobre
Questa mattina, tre equipaggi sono usciti ufficialmente dai Doldrum: Abu Dhabi e Brunel a ovest e Team Vestas Wind a est. Gli altri si destreggiano tra nuvole, venti calmi e raffiche. Il Team SCA è all'ultimo posto ed è bloccato da un vento di 5 nodi.
Per i primi tre equipaggi, la navigazione si svolge ora in condizioni migliori. Il vento è stabile e si aggira intorno ai 15 nodi. L'equipaggio di Ian Walker (Team Abu Dhabi) si trova ora a sole 450 miglia dal way point di Fernando Noronha e a 193 miglia dall'equatore, che dovrebbe attraversare in poco più di 10 ore. Il punteggio è molto vicino e il trio di testa è in lotta per il primo posto in classifica.
